Gemata al Tanning Tech, bilancio positivo

Gianni Maitan di GEMATA: “Lavorato oltre le previsioni e chi è arrivato al nostro stand l’ha fatto con le idee chiare”

Per il marchio GEMATA è ampiamente positivo il bilancio del Salone Tanning Tech, ospitato a fine settembre alla Fiera di Milano, in cui l’industria di Trissino (Vicenza) era presente, come ormai da diversi decenni, con un ampio stand. “Una rassegna che è andata ben al di sopra delle aspettative – conferma Gianni Maitan, che abbiamo incontrato durante l’evento fieristico – almeno rispetto a quelle che erano le previsioni della vigilia. Nei tre giorni di apertura si è visto più movimento di quello che in realtà ci attendessimo. Oltre ai clienti italiani, che abbiamo rivisto e salutato in occasione di una fiera internazionale dopo oltre un anno e mezzo, sono arrivati nel nostro stand numerosi operatori stranieri e anche qualche gruppo, provenienti un po’ da tutto il mondo, soprattutto dal Brasile ma anche dal Nord Africa. Tuttavia rispetto al passato, quando molte presenze erano motivate con l’intenzione di fare un giretto per rendersi conto della situazione, insomma poco più che una “gita turistica”, nell’edizione 2021 chi è arrivato l’ha fatto con le idee molto chiare e con uno scopo ben specifico. Proprio le limitazioni legate alla pandemia sanitaria hanno portato a Milano solo gli addetti ai lavori stranieri realmente interessati, quindi con l’intenzione di acquistare o comunque chiedere informazioni su un determinato macchinario, spesso chiedendo preventivo di spesa. Per il comparto della pelle era comunque doveroso esserci, giusto dare un segnale di rilancio, ripartendo da quello che era stato l’ultimo evento internazionale nel febbraio 2020”.
“L’augurio è che nel 2022 – aggiunge Maitan – possa avvenire la tanto attesa ripresa economica, che necessariamente sarà condizionata da un auspicabile aumento dei consumi. Noi siamo fiduciosi e sicuri del lavoro svolto, anche perché nel corso di questi due anni, abbiamo continuato a crescere, paradossalmente in pieno lockdown, nella primavera dello scorso anno, i nostri tecnici hanno addirittura accumulato ore di straordinario proprio perchè erano impegnati in un’intensa attività di ricerca e sviluppo. Questo periodo ci ha consentito di realizzare nuovi prodotti da lanciare sul mercato e di apportare modifiche importanti ai nostri impianti”.
Nello stand allestito al Salone Tanning Tech, quest’anno l’azienda ha dato ampio spazio all’esposizione di un vasto campionario di pelli, la maggior parte rifinite con impianti Greenfinish, in partnership con i maggiori produttori chimici. Un esempio virtuoso di co-branding che esalta il valore della collaborazione e del mutuo sostegno. Attraverso i pellami Gemata ha parlato dei suoi macchinari a rullo, delle spaccatrici e degli impianti di rifinizione con carta release, che rappresentano il top di gamma. ”Quelli di ultima generazione – conclude Maitan – prevedono delle importanti innovazioni, che abbiamo appena introdotto, e che hanno riscosso molti consensi: in Italia abbiamo già venduto sei impianti a conferma dell’interesse che stanno riscuotendo”.

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