GSC Group, chimica verde per la pelle

GSC Group, azienda vicentina leader nel settore dei prodotti ausiliari per l’industria conciaria, ha pubblicato il primo Report di Sostenibilità relativo al biennio di attività 2019-2020

Migliorare la sostenibilità dei prodotti e gestire responsabilmente i processi produttivi assicurandone tracciabilità e trasparenza.

È l’impegno etico e morale di GSC Group verso l’applicazione dei criteri Environmental, Social e Governance (ESG): principi divenuti essenziali nel contesto europeo di sviluppo sostenibile nonché parte fondamentale del percorso imprenditoriale tracciato dall’azienda vicentina. Nel corso di oltre quarant’anni di crescita e investimenti, l’impresa familiare alla seconda generazione si è affermata a livello globale nella fornitura di prodotti chimici per l’industria conciaria promuovendo la filosofia “for leather, for you”: qualità per la pelle, servizio sartoriale per il cliente.

Una filosofia che guarda al futuro attraverso la messa a punto di soluzioni e progetti ad alto valore aggiunto sempre più vicini all’obiettivo di vera sostenibilità ambientale.

Tutti i progressi di GSC Group in tema di sviluppo sostenibile sono oggi raccontati dal primo Report di Sostenibilità, un documento motivo d’orgoglio, che racchiude gli sforzi intrapresi e i risultati ottenuti nel biennio 2019-2020, nel rispetto del programma d’azione definito dall’Agenda 2030 dell’ONU. Due anni attraversati dal raggiungimento della certificazione GHG (Greenhouse Gases); dall’ingresso nel programma Carbon Footprint Italy per quantificare e comunicare l’impronta di carbonio, ovvero tutte le emissioni di gas a effetto serra dirette e indirette relative alle attività del Gruppo; dall’adesione a un approvvigionamento sostenibile delle risorse: il sistema di gestione ambientale fondato sulle ISO 14001 e ISO 14067 è in continua evoluzione, grazie al monitoraggio dei consumi energetici e idrici e all’applicazione delle BAT (Best Available Techniques) durante tutto il processo di produzione. L’approccio sostenibile evidenziato nel report si declina negli investimenti in fonti di energia rinnovabile per dipendere sempre meno dai combustibili fossili. Attualmente circa cinquemila metri quadri di pannelli solari soddisfano il quindici per cento del fabbisogno energetico dell’azienda, mentre l’installazione in tutti i siti produttivi di luci LED ha portato a un risparmio di energia elettrica di circa il cinquanta per cento.

L’impegno è attivo anche nella riduzione del consumo idrico: un sistema a circuito chiuso assicura il ricircolo dell’acqua per diverse operazioni e una parte di essa viene riciclata nei prodotti. Dall’inizio del monitoraggio intensivo nel 2017 fino al 2021, GSC ha diminuito il prelievo totale di acqua di circa diecimila metri cubi.

All’interno del report sono presenti alcuni progetti che riguardano la sostenibilità di categorie di prodotti chimici e dei loro processi applicativi. Tra questi il progetto LIFE GOAST (LIFE dal programma europeo omonimo e GOAST acronimo per Green Organic Agents for Sustainable Tanneries) dimostra l’efficacia e i benefici su scala industriale di una nuova tecnologia di concia metal-free per la produzione di articoli in pelle per i settori automobilistico, arredamento e calzatura. La tecnologia GOAST si basa sulla combinazione di diversi composti a base polimerica utilizzati seguendo uno specifico protocollo applicativo.

Un sistema che mira a semplificare l’intero processo di concia contenendone gli impatti ambientali attraverso un ridotto utilizzo di sostanze potenzialmente pericolose e un minor consumo di risorse naturali. Gli scarti di pelle che ne risultano, privi di cromo e altri metalli pesanti, possono essere completamente riciclati.

La serie di pigmenti per pelli metal-free è stata invece sviluppata selezionando materie prime di altissima qualità e riducendo dove possibile l’impatto ambientale nel rispetto degli orientamenti MRSL v.2.0 del programma ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals). L’assenza di sostanze vietate viene verificata attentamente tramite test e analisi dei batch di produzione.

www.gscgroup.it

Gsc Sustainbility Report 2019-2020

Francesco Serafini

Francesco Serafini, R&D Manager GSC Group

IL PUNTO DI VISTA

In materia di sostenibilità, le pressioni sulle concerie da parte del mondo delle grandi firme sono fortissime, con richieste stimolanti che coinvolgono l’intero processo di produzione. Ci sono tante ricerche in corso. Chiediamo a Francesco Serafini, R&D Manager di GSC Group, di fare il punto della situazione sullo stato dell’arte della concia sostenibile.

Francesco Serafini, si può sperare nell’arrivo di nuovi agenti concianti veramente sostenibili, tendenti al cento per cento vegetale, alternativi ai derivati del petrolio? Stiamo lavorando e dedicando molte risorse in questa direzione, con l’ambizione di proporre soluzioni veramente in linea con le richieste delle grandi firme nonché dei loro consumatori. Non penso saranno prodotti cento per cento vegetali, ma a bassissimo impatto ambientale. Non dimentichiamo che si parla di chimica e il processo conciario avrà sempre con sé una parte sintetica. Si tratta di ridurla e renderla accettabile, e nettamente inferiore se comparata a processi produttivi di materiali alternativi. A dire il vero, spesso lo è già, ma non c’è una corretta informazione su questo tema.

È possibile riuscire a rendere la pelle sempre più naturale ed ecosostenibile senza rinunciare alla qualità, allo stile, alla praticità? Difficile ma possibile. Penso anche che il concetto di qualità stia evolvendo: si giudica un materiale di maggiore qualità se è più sostenibile, non più duraturo come succedeva in passato.

La salute di lavoratori, clienti finali e ambiente è ormai una priorità del mercato del lusso. E per tutte le altre fasce di mercato? Quali sono i riscontri? Penso che questo trend arriverà su ogni fascia. Spesso i leader di mercato del lusso fanno da driver di tendenze globali. Forse vale la pena sottolineare che, in quanto pionieri e non del mestiere della chimica, a volte avanzano richieste estreme. Ma fa parte di un percorso destinato nel tempo a migliorare e a trovare un giusto equilibrio. Noi abbiamo dedicato mesi a condividere questi temi con gli stakeholder. Trovate tutto nel nostro report di sostenibilità.

Lo stabilimento GSC Group di Montebello Vicentino

Gsc Group