“L’edizione della fiera APLF svoltasi a Dubai ha presentato dei punti positivi ma anche negativi”. Queste le parole di Leonardo Bergozza della Bergi, azienda leader nel settore della progettazione, costruzione e vendita di macchinari e attrezzature per l’industria conciaria. “Di positivo c’è sicuramente che, essendo inedita la location, le aspettative non erano poi così alte ma sono state abbastanza soddisfatte. L’afflusso di clienti e addetti ai lavori avrebbe potuto essere certamente maggiore, data l’ampia partecipazione da parte di costruttori e concerie, ma allo stesso tempo è da ritenersi sufficientemente buono considerando che si tratta della prima edizione a Dubai, la cui organizzazione è stata ottimale. Di negativo, almeno per noi, il mercato di riferimento: la fiera di Hong Kong infatti attrae un maggior numero di interessati dai paesi asiatici, per noi più importanti, ed è più facilmente raggiungibile dal continente americano, scarsamente rappresentato a Dubai. Nel complesso è andata abbastanza bene, considerando si sia svolta ancora in periodo di emergenza covid. Non so che impatto avrà sul fatturato aziendale ma è stato sicuramente importante presenziare a livello di immagine”.
