Veco entra nella galassia Leder Chimica

La società di Arzignano ha acquisito la storica industria, leader nei prodotti di rifinizione per la pelle. In atto sinergie per lo sviluppo nei mercati esteri

Un’importante e strategica operazione è stata ufficializzata a dicembre 2022 da Leder Chimica, la storica azienda che fa capo alla famiglia Zanconato che opera da diversi decenni nel distretto vicentino della concia, leader nella produzione di prodotti chimici per la pelle, utilizzati nei settori abbigliamento, arredamento, calzature, pelletteria e rivestimenti ed interni automobilistici: l’acquisizione di Veco, marchio prestigioso con sede legale a Monticello Conte Otto, uno dei comuni dell’hinterland di Vicenza, che già opera da tempo nella vallata del Chiampo, nel distretto toscano e all’estero.
Veco nasce nel 1971, grazie alla volontà di alcuni imprenditori, esperti nel campo chimico-conciario e guidati da un ingegnere tedesco, di fatto il fondatore, che aveva lavorato a lungo in una multinazionale. Insieme hanno deciso di unire le forze, ponendosi dei traguardi, anche ambiziosi, a lungo termine. Dopo oltre mezzo secolo i numeri evidenziano che molti di quegli obiettivi prefissati sono stati raggiunti ed estesi a tutto il mondo. Attualmente Veco, specializzata in prodotti di rifinizione, è una realtà consolidata che continua a proporsi al mercato italiano e internazionale in modo concreto e vincente. Lo staff è composto in prevalenza da ingegneri chimici, tecnici di laboratorio, impiegati e personale addetto alla produzione e responsabili della vendita. La sede di Monticello Conte Otto occupa un’area di circa 15.000 mq. di cui 5.200 coperti. All’interno dei capannoni trovano posto il magazzino delle materie prime e dei prodotti finiti, il reparto produzione di resine poliuretaniche, pigmenti e ausiliari, mentre un’ala di circa 800 mq è destinata agli uffici e a quattro laboratori indipendenti tra loro: quello di chimica analitica e controllo di sintesi, di ricerca e sviluppo, di controllo di processo e il laboratorio applicativo.
Per avere ulteriori dettagli di questa operazione ma soprattutto per capire gli sviluppi previsti nel 2023 e negli anni futuri, Tannery International ha visitato la sede della Leder Chimica di Arzignano, fondata nel 1986 da Gastone Zanconato e ora guidata da Michele Zanconato, affiancato dai figli Enrico e Filippo, in quella che rappresenta una realtà aziendale di successo, giunta alla terza generazione.
“Il grande punto di forza – ha precisato Enrico Zanconato – consiste nel fatto che Veco produce il 95% dei suoi prodotti chimici mentre solamente il 5% viene acquistato per essere successivamente commercializzato. Da un punto di vista degli impianti l’azienda può’ contare su moderni macchinari per la produzione di pigmenti e da una serie di reattori di differenti capacità per la produzione di resine poliuretaniche ed altri prodotti nonché un grande numero di miscelatori per la produzione di ausiliari e compound. Attualmente la sua capacità produttiva è di circa 300 tons al mese. Sotto il profilo della strategia imprenditoriale Veco ha deciso di mantenere il focus sui moderni prodotti di rifinizione per il settore conciario ma sviluppando anche settori diversi”.
Su come è cresciuto questo marchio negli ultimi anni, a risponderci è Filippo Zanconato: “Si è passati dalla produzione di soli pigmenti alla produzione di ausiliari in solvente ed acquosi, con una importante produzione di resine poliuretaniche. Il fiore all’occhiello rimane la creazione e la messa a punto di sistemi completi di rifinizione con particolare attenzione alle proprietà chimico/fisiche. Oggi la produzione può soddisfare tutte le richieste provenienti dall’ambiente conciario ed i propri prodotti possono essere utilizzati nel campo dell’arredamento, abbigliamento, calzatura, carrozzeria d’auto e pelletteria. In Italia rappresenta una delle pochissime realtà a vantare un impianto di poliuretani. Nonostante la mancanza del titolare, scomparso prematuramente, la società è riuscita a conservare una importante fetta di mercato, servendo i clienti diretti e i rivenditori e le aziende chimiche, che acquistano i loro prodotti chimici per poi rivenderli con il proprio brand, con una particolare penetrazione in alcuni mercati esteri”.
Ad acquisizione avvenuta quale è stata la strategia che avete deciso di adottare nell’ambito del gruppo?
“Almeno per il momento Veco rimane una realtà a parte, con sede a Monticello Conte Otto, dove continuerà ad operare, per ora non sono previste incorporazioni societarie. Semmai ci sarà da studiare e sviluppare, e in tal senso siamo già al lavoro, quelle sinergie in grado di far crescere entrambi i marchi. Essendo un’industria ben strutturata e storica, nata negli Anni Settanta, vanta agenti esperti e di lunga data, sparsi in tutti i continenti, soprattutto in Oriente. L’integrazione porterà sicuramente a benefici e sviluppi importanti, per il momento l’intenzione è far collaborare le due “anime”, in grado di interagire tra loro nonostante restino separate dal punto di vista societario. I clienti costituiti dalle aziende chimiche e i rivenditori continuano ad essere un patrimonio di cui ora potrà beneficiare anche Leder Chimica”.
Dove la Veco potrà essere vincente e in grado di competere ad alti livelli con la concorrenza?
“La priorità principale rimane il mercato dei poliuretani, che rappresenta in assoluto il core-business – ci risponde Michele Zanconato – ma verranno proposte ampie e variegate gamme di pigmenti, lacche, stucchi e cere. Nonostante la situazione incerta e confidando che l’allarme pandemia possa rientrare completamente stiamo investendo nel mercato cinese, ci vorrà un po’ di tempo ma noi siamo fiduciosi e ottimisti. Veco opera in Cina con sede a Shanghai e vanta una capillare rete di distribuzione in tutto il continente orientale. Le sinergie saranno fondamentali nei mercati esteri, soprattutto in quelli dove è presente Leder Chimica e tramite i nostri agenti potremo implementare la vendita dei prodotti di rifinizione, ma con entrambi i marchi cercheremo di penetrare anche in nuovi mercati. Le potenzialità sono elevate, noi puntiamo a differenziarci dagli altri, investendo molto sui prodotti a base poliuretanica, anche per quanto riguarda la carta. Un’altra sfida sarà la diversificazione dei settori, a conferma che non si tratta di un assorbimento ma un progetto di potenziamento delle due società”.
Per Leder Chimica quali saranno le novità e le strategie principali del 2023?
“L’obiettivo è aumentare la percentuale di quota export, cercando di penetrare dove ancora non siamo presenti ma anche entrare con più efficacia e capillarità in quelle aree dove già operiamo da tempo. Siamo cresciuti come fatturato nell’ultimo quinquennio e ci stiamo spostando in una sede più ampia, sempre nel comune di Arzignano, dove troveranno posto i laboratori e il magazzino”.

www.lederchimica.com
www.vecoitalia.it

Michele Zanconato, assieme al figlio Filippo