Acque del Chiampo rinnova il servizio di raccolta sale per le concerie

Depurazione, Acque del Chiampo rinnova il servizio di raccolta sale per le concerie con l’obiettivo di continuare a migliorare il ciclo depurativo.

Raccogliere il sale derivante dalla lavorazione delle pelli prima dell’ingresso nel ciclo della depurazione per abbattere l’impatto sull’ambiente.

Con l’obiettivo di continuare a migliorare la qualità della depurazione, Acque del Chiampo ha pubblicato un avviso (scadenza: martedì 18 luglio) per confermare il servizio di raccolta del sale dalle concerie del distretto della pelle con la base d’asta di 2 milioni e 640mila euro per una stima di 24mila tonnellate di sale nei prossimi 3 anni.

“Il processo depurativo dell’impianto di depurazione di Arzignano non è in grado di abbattere la componente salina presente nei reflui di conceria – commenta il direttore di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli -. Per questo la società, con l’obiettivo di promuovere la riduzione della salinità dell’acqua allo scarico del depuratore, ha incentivato la separazione del sale presente nelle pelli grezze da parte delle aziende, offrendo un servizio gratuito per il recupero del materiale. Il sale recuperato con la battitura della pelle è classificato come rifiuto speciale non pericoloso e verrà riutilizzato per altri scopi, ad esempio per eliminare il ghiaccio dalle strade nel periodo invernale”.