Apre oggi Acle Shanghai 2023, Italia presente con aziende leader del settore

Si è svolta con successo la cerimonia di apertura presso il Nuovo Centro Espositivo Internazionale di Shanghai (SNIEC) con grande affluenza di espositori e visitatori.

All China Leather Exhibition (ACLE) segna il suo atteso ritorno in un clima di ripresa economica del settore, dopo un lungo periodo di resilienza.

Al termine di una pausa di quattro anni, All China Leather Exhibition (ACLE) torna alla sua sede, Shanghai in un mondo, sempre unito nella parenesi pandemica, con l’economia globale ora in graduale ripresa.

Piattaforma principale per l’industria della pelle in Cina, ACLE riunisce leader internazionali che qui hanno la possibilità di confrontarsi in tema di progresso tecnologico e innovazione a 360 gradi, di fare nuovi contatti e di condividere le reciproche conoscenze. Seminari, eventi e conferenze con sessioni interattive fungono da catalizzatori per ispirare, connettere e spingere l’industria della pelle verso un futuro orientato alla crescita di un settore in forte espansione.

Gli indicatori economici forniscono ottimismo per la ripresa. L’economia cinese ha registrato un tasso di crescita del 5,5% nella prima metà del 2023, in linea con le previsioni internazionali, mostrando la ripresa della produzione di beni e di offerta di servizi. Il nuovo governatore di Bank of China sta promuovendo varie azioni per incoraggiare la spesa dei consumatori, con l’obiettivo di incrementare il Pil del 5 per cento per il 2023.

Questo supporto si è rivelato efficace in Cina, come confermano il boom delle vendite di veicoli elettrici nel 2022, che hanno raggiunto quasi 6 milioni di unità, e la prevista crescita del 3% nel settore delle vendite di automobili in genere quest’anno, come previsto dall’Associazione cinese dei produttori di automobili (CAAM). Questa tendenza positiva fa ben sperare per il settore della pelle per il settore automotive, che quest’anno sarà protagonista all’ACLE.

Come indicatore della fiducia delle imprese, l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) svolge un ruolo cruciale. Mentre il PMI per gli Stati Uniti e l’Europa si è attestato rispettivamente al 46,4% e al 42,7%, il PMI cinese di luglio del 49,3% scende solo marginalmente al di sotto della soglia cruciale del 50%, a conferma che la Cina è pronta ad essere un attivo acquirente di forniture e materie prime per i suoi settori manifatturieri, compreso quello della pelle.

ACLE, nel suo attesissimo anno di ritorno, rappresenta una forza estremamente positiva nella promozione del commercio e delle importazioni per l’industria cinese della pelle: nonostante un contesto economico non roseo, la partecipazione ad ACLE ha superato le aspettative, con oltre 1.000 espositori provenienti da 29 paesi e regioni suddivisi in 14 padiglioni con zone dedicate a Australia, Brasile, Cina (province di Guanghe, Pingyu, Ouhai, Wuji e Xinji), Francia, Italia, Pakistan, Taiwan, Tailandia e Stati Uniti.

www.aclechina.com