D-Air Lab WorkAir, l’airbag che protegge nelle attività con rischio di caduta dall’alto

Quando l’attività lavorativa espone il lavoratore al rischio di caduta da un’altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile, è necessario mettere in atto misure preventive e, prima di ogni operazione svolta in altezza, che sia inferiore o superiore ai 2 metri, il datore di lavoro dovrà effettuare una valutazione del rischio di caduta dall’alto scegliendo le opportune misure di salvaguardia protettiva. D-Air Lab, start-up vicentina creata da Lino Dainese, ha stretto una nuova collaborazione con il Teatro Olimpico di Vicenza dove il primo airbag al mondo per la protezione dei lavoratori in altezza è stato utilizzato da un’attrice francese durante la sua esibizione sul palcoscenico. Da sempre impegnata nella protezione del corpo in ambito sportivo, D-Air Lab, ha progettato nuove applicazioni della tecnologia D-air® a più ampio raggio e realizzato WorkAir, il primo airbag al mondo per la protezione dei lavoratori in altezza certificato Dpi.

In occasione del 75° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, la tecnologia airbag D-air® è arrivata in scena sollecitando l’importanza della protezione dai rischi sul lavoro con uno spirito orientato al futuro e all’innovazione. La tecnologia airbag ha vestito la protagonista di un’opera teatrale con questo dispositivo di protezione dotato di un sistema senza precedenti nel mondo dei Dpi: un sistema che è in grado di rilevare una caduta in 40 millisecondi e di gonfiare all’ocorrenza l’airbag proteggendo torace, schiena e organi vitali dall’impatto. Leggerezza e comodità garantiscono il primato di questa tecnologia. WorkAir è stato progettato impiegando il concetto di sacco strutturale: il sacco airbag non viene inserito in un ulteriore indumento, infatti è lui stesso a disporre di tutti gli elementi che ne garantiscono il funzionamento. Ciò lo rende estremamente leggero, confortevole ed ergonomico. Unico nel suo genere, appare ottimale in diversi scenari d’uso. WorkAir protegge infatti sia da un’altezza minima di 1,2 metri quando indossato sopra all’abbigliamento normalmente impiegato, che (a partire dai 2 metri) dal pendolamento del lavoratore contro strutture sottostanti il piano di lavoro con la possibilità di essere indossato sotto l’imbragatura. Grazie alla realizzazione di airbag sempre più sofisticati per la sicurezza, la missione protezione ha varcato ogni limite.

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