Spraytech, “A Milano operatori da tutto il mondo, fiduciosi per il 2024”

I vertici della Spraytech di Gambellara (Vicenza), ritengono molto soddisfacente il bilancio del Tanning Tech a settembre. La piacevole novità del ritorno degli operatori cinesi

“Molto soddisfacente” è il bilancio dell’edizione 2023 del Simac Tanning Tech, ospitato in Fiera a Milano dal 19 al 21 settembre, per i vertici della Spraytech di Gambellara (Vicenza), comune del distretto di Arzignano, specializzata nella progettazione e costruzione di impianti e sistemi di distribuzione della vernice, regolatori di flusso, cabine e linee complete e completamente automatizzate. Lo stand dell’azienda veneta, che era stata presente qualche settimana prima nella fiera internazionale in Cina, è stato visitato da numerosi operatori italiani e stranieri, in particolare dall’Oriente e dal Sudamerica. “Nell’edizione di quest’anno del Salone milanese – ci ha confermato Stefano Mastrotto, CEO dell’azienda – abbiamo toccato con mano il ritorno degli stranieri, provenienti da tutto il mondo. Nei mesi precedenti l’inizio dell’evento si registravano una certa incertezza e pessimismo, ma la realtà dei fatti si è rivelata diversa. Già dal primo giorno si è registrata una notevole affluenza e altrettanto interesse, alla fine possiamo dire che il bilancio è stato ampiamente positivo, non solo nel Salone delle macchine ma anche a Lineapelle. Vedere molti operatori, anche dalle Americhe e dal Sudafrica, magari solo per una giornata, essere presenti alla Fiera di Milano, è fondamentale, significa che gli “ingranaggi stanno ripartendo”, siamo realmente positivi. In particolare nelle due settimane che hanno preceduto la fiera di Milano c’è stata più “frizzantezza” del solito e anche i segnali incoraggianti del secondo semestre ci rendono fiduciosi in vista del 2024, anno in cui presenteremo alcune novità e proseguiremo con impegno nel lavoro di Ricerca & Sviluppo”. Non è solo questa l’unica nota positiva. “Con piacere abbiamo registrato il ritorno dei cinesi – aggiunge l’amministratore delegato della Spraytech – per che per la nostra azienda rappresentano un mercato importante. Anche nella fiera che hanno organizzato loro, dopo due anni di interruzione a causa della pandemia sanitaria si registrava uno scetticismo generale, ma alla fine si è registrato un afflusso significativo di operatori: eravamo partiti con aspettative basse ma alla fine anche in questo caso abbiamo dovuto ricrederci. Significativo anche il fatto che dopo aver organizzato nel proprio Paese una fiera internazionale, appena due settimane prima, molti degli stessi operatori siano arrivati a Milano, anche ad esporre: è un segnale importante, speriamo sia il segno di una ripresa a livello globale. Indubbiamente in questo periodo i cinesi molti prodotti hanno iniziato a realizzarli internamente, tuttavia continuano a riconoscere il valore aggiunto del Made in Italy, in particolare sono i grandi gruppi a riconoscere la qualità di quello che facciamo. In Cina si stanno muovendo bene, per noi è una notizia positiva, crediamo nelle potenzialità, anche a livello di acquisti, di questo enorme Stato”.
Su quanto esposto a settembre al Tanning Tech la Spraytech ha fatto una scelta precisa: “Quest’anno non abbiamo portato nello stand un macchinario completo – conclude Mastrotto – scegliendo invece di presentare le due ultime pistole, con una variante inedita. La SP-Rock, vista in fiera l’anno scorso, ha venduto bene nel mercato italiano, adesso lo stiamo proponendo all’estero. Le pistole SP-Rock sono rivoluzionarie in quanto lavorano ad una pressione ancora minore, causando meno dispersione di prodotti chimici, ma trattandosi di un prodotto “premium” in determinati mercati non viene recepito dagli imprenditori conciari. Abbiamo quindi riprodotto lo stesso concetto in un altro modello di pistola, costruito però con materiali diversi, in modo che fosse appetibile a tutte le fasce di potenziali clienti”.

www.spraytech.it

Spraytech Stefano Mastrotto

Milena Lora, Stefano Mastrotto, Lorenzo Faedo, e Cristiano Dalla Valle