Acque del Chiampo e Medio Chiampo uniscono le forze per combattere le perdite idriche grazie ai fondi del PNRR
Acque del Chiampo e Medio Chiampo hanno siglato un accordo per la creazione di un’impresa temporanea, guidata da Acque del Chiampo, che gestirà i progetti finanziati dal PNRR per la riduzione delle perdite idriche nei 13 comuni serviti dai due gestori.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato 12 milioni di euro per questo progetto, che prevede l’installazione di pozzetti per la misurazione della portata, la sostituzione di tratti di rete critici e l’aggiunta di misuratori della qualità dell’acqua.
Andrea Chiorboli, direttore generale di Acque del Chiampo, ha sottolineato l’importanza di questi fondi per migliorare ulteriormente le prestazioni dell’acquedotto, già tra le migliori del Veneto, e ridurre costi e sprechi.
“Finalmente possiamo dare il via ai lavori dopo aver atteso a lungo i finanziamenti, il sistema permetterà di avere dati in tempo reale per intervenire puntualmente per ridurre le perdite. Le prestazioni del nostro acquedotto sono già oggi fra le migliori del Veneto, ma questo finanziamento è un incentivo a fare ancora meglio, non solo per ridurre costi e sprechi, ma come impegno strutturale in linea con la recente trasformazione di Acque del Chiampo in società benefit. È una grande occasione per il gestore idrico e servirà il massimo impegno della nostra struttura tecnica per rispettare le scadenze stringenti per la realizzazione dei progetti”.
Luigi Culpo, direttore di Medio Chiampo, ha evidenziato gli sforzi già compiuti dall’azienda per il rinnovamento delle reti e la riduzione delle perdite, e come i fondi del PNRR permetteranno di accelerare questo processo.
“Abbiamo già avviato da tempo un piano importante di rinnovamento delle reti e di contenimento delle perdite, con interventi di manutenzione straordinaria, installazione di contatori intelligenti, segmentazione e mappatura del territorio. Con il sostegno dei Comuni soci, abbiamo in questi anni programmato e portato a termine investimenti importanti, come la messa in sicurezza a scopo preventivo di tutta la nostra rete acquedottistica con impianti di filtraggio a carboni attivi. Grazie alle risorse del Pnrr potremo rafforzare ulteriormente il nostro percorso di tutela della risorsa idrica e accorciare i tempi di realizzazione”.
Il progetto, che riguarda la digitalizzazione e il monitoraggio di circa 960 chilometri di reti idriche, prevede la creazione di 70 punti di monitoraggio, l’analisi dei dati, la modellazione della rete, la riparazione e sostituzione di parti danneggiate e l’adozione di metodi innovativi per il contenimento delle perdite.
Andrea Chiorboli, direttore generale di Acque del Chiampo
Luigi Culpo, direttore di Medio Chiampo