Ars Tinctoria inaugura il primo laboratorio dedicato allo studio del Radiocarbonio nei materiali.

La fisica nucleare incontra la chimica dei materiali: Ars Tinctoria inaugura il primo laboratorio dedicato allo studio del Radiocarbonio nei materiali

Da anni le misurazioni del Radiocarbonio negli oggetti è stata la base degli studi archeologici. La necessità di capire meglio i materiali ha portato a nuove applicazioni di questa tecnica fino a diventare un importante riferimento nel campo dei materiali. Misurare il Radiocarbonio permette capire le origini del carbonio presente nei materiali, se moderno o fossile, e dunque questa proprietà è strettamente relazionata con la circolarità dei materiali. La sfida è poter misurare con precisione il contenuto di Radiocarbonio, assente nei materiali fossili e contenuto nel carbonio moderno nell’ordine di parti per trilione.

Questa sfida è stata colta dal Prof. Saverio Bartalini ed il suo team dell’Istituto Nazionale di Ottica di Firenze, che ha portato a termine lo sviluppo dello spettrometro SCAR (SaturatedAbsorption Cavity RingDown), grazie a i sistemi di controllo per laser a cascata quantica, che permette di ottenere una estrema finezza di banda nell’ambito del laser infrarosso.

Dopo circa due anni di ricerca congiunta nello sviluppo di tecniche applicative nel campo dei materiali, il 21 novembre scorso, PPQ Sense (Spinoff del CNRINO / Istituto Nazionale d’OtticaFirenze) ha completato l’installazione presso il laboratorio Ars Tinctoria di Santa Croce sull’Arno così diventando il primo laboratorio privato italiano e uno dei primi al mondo a quantificare il radiocarbonio autonomamente. Con questa installazione si conclude il progetto di ricerca che entrambe entità hanno portato avanti per lo studio del contenuto di carbonio derivato da biomassa su pelle, tessuti, materiali plastici e prodotti chimici.

L’istallazione del primo spettrometro SCAR in un laboratorio privato in Italia, è per noi un importantissimo traguardo, e una conferma della fiducia che abbiamo nel settore dei materiali afferma Gustavo Defeo. La spettrometria SCAR, permette calcolare in maniera molto accurata sia il contenuto intrinseco del carbonio derivato da biomassa che fossile in qualsiasi materiale organico.  Questi valori sono importantissimi non solo per capire la circolarità di un materiale, ma anche l’eventuale contributo in gas serra (CO2 e NO2) in caso d’incenerimento. Questi parametri sono fondamentali per il corretto calcolo della LCA di qualsiasi materiale, e permette quantificare il risparmio in emissioni se si applicano pratiche virtuose di smaltimento e riciclo come il compostaggio, la produzione di fertilizzanti, mangimi, ed altri prodotti derivati

Lo studio del contenuto di carbonio rinnovabile è fondamentale anche nei prodotti chimici”, asserisce Gustavo Defeo, “dal inizio del nostro progetto diversi produttori chimici, concerie, aziende tessili produttori di materiali plastici e firme internazionali si sono appoggiati al nostro laboratorio per analizzare nuove proposte di prodotti e materiali Biobased”.

Da quando hanno iniziato le loro ricerche Gustavo Defeo insieme al Prof. Saverio Bartalini ed il suo team hanno presentato conferenze e webinar in svariati eventi.

I materiali Biobased sono la scelta improrogabile per il futuro del pianeta, conclude Gustavo Defeo, “nei prossimi anni sarà molto probabilmente condizione fondamentale per rimanere sul mercato… la pelle è Biobased per natura: il nostro settore si deve preoccupare perché essa possa rimanere tra i materiali più sostenibili attraverso la scelta dei prodotti e processi più idonei per mantenere la sua naturalità”.

Ars Tinctoria

 

Il nuovo spettrometro SCAR

Spettrometro SCAR: da sinistra a destra: Dr. Alessio Montori (CNR–INO / PPQ Sense), Dr. Federico Carcione (Univ. Florence), Dr. Amelia Detti (PPQ–Sense), Prof Saverio Bartalini (CNR–INO / PPQ Sense), e Gustavo Defeo FSLTC.

Spettrometro SCAR: da sinistra a destra: Dr. Alessio Montori (CNRINO / PPQ Sense), Dr. Federico Carcione (Univ. Florence), Dr. Amelia Detti (PPQSense), Prof Saverio Bartalini (CNRINO / PPQ Sense), e Gustavo Defeo FSLTC.

Team biobased Ars Tinctoria: Da sinistra a destra Dr. Manuela Marongiu, Gustavo Defeo FSLTC e Swany Leonardi.