Bergi presenta a ITMA “Attiva”, la smerigliatrice di ultima generazione firmata Bertex, il marchio dell’azienda arzignanese dedicato al settore tessile e finta pelle. Scopriamo le sue peculiarità con Riccardo Centomo, Technical Engineer.
La Bergi Spa di Arzignano è una società che opera nel settore delle macchine per la lavorazione della pelle dal lontano 1965.
Fondata da Giovanni Bergozza, la società si è imposta negli anni come un punto di riferimento nel settore, grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla costante ricerca di soluzioni innovative.
A metà degli anni novanta, l’azienda ha ampliato il suo campo d’azione, creando nuovi marchi come la Bertex, dedicata al settore tessile, e la Pizzolato, specializzata nel taglio della carta (poi venduta ai giapponesi nel 2010). La continua ricerca di nuove soluzioni evolutive e il dialogo costante con la clientela hanno permesso alla società di sviluppare macchine sempre più performanti, facili da utilizzare e rispettose dell’ambiente. Oggi la Bergi Spa continua a innovare, progettando e realizzando i propri prodotti all’interno del proprio dipartimento tecnico, con una rete di vendita e di assistenza estesa a tutti i paesi del mondo, e si conferma così come un’azienda leader e all’avanguardia nel settore delle macchine per la lavorazione della pelle e con il marchio Bertex, in quello dei macchinari per il finissaggio a secco di: tessuti, finta pelle, microfibra, PU, PVC, gomma e sughero. Grazie alla sua dinamicità, al suo spirito innovativo e alla sua attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, la sua presenza consolidata sul mercato nazionale e internazionale ne fa un punto di riferimento per tutte le aziende che vogliono creare prodotti di alta qualità e rispettosi dell’ambiente. Con “Attiva”, la nuova linea di smerigliatura a nastro specifica per smerigliatura di superfici, calibrazione e smerigliatura a disegno, Bergi vuole dare il suo contributo anche nel settore tessile.
“Attiva”, che tipo di macchinario è esattamente?
“Questa nuova macchina presentata per la prima volta all’ITMA è dedicata specificatamente al settore tessile, microfibra e finta pelle. Infatti, la sua funzione è quella di trattare in superfice prodotti in bobina, in un processo continuo. La smerigliatura di superfice può essere intesa come un’abrasione per creare un effetto nubuk, oppure creare un effetto a disegno quindi non variando i colori ma trasformando parzialmente la superfice al tatto, o a regolare con alta precisione lo spessore del prodotto. La larghezza di lavoro della macchina presentata all’ITMA è di 1800 mm, ma l’azienda può fornire macchine fino a 3200 mm. Con questa macchina si possono lavorare materiali con spessori molto sottili a prodotti più spessi nell’ordine di qualche centimetro. La regolazione dello spessore comandata da motori “brushless” agisce nell’ordine dei centesimi di millimetro. Questa peculiarità della macchina rappresenta una grande differenza rispetto al settore della pelle, poiché questa non necessità di tale precisione. Come la finta pelle può avere spessori simili a quelli della pelle, i tessuti possono avere spessori molto più sottili come la microfibra. La regolazione motorizzata dello spessore rappresenta quindi un valore aggiunto. Particolare attenzione è stata posta nel controllo dell’avanzamento del prodotto in bobina concentrandosi sui gruppi di tiro in ingresso e in uscita che stabilizzano il processo di lavoro della macchina. In concreto Attiva è una smerigliatrice a nastro di ultima generazione che va ad abradere il prodotto selezionato, agendo sulla superficie sia per togliere materiale sia per ridurne lo spessore. In questo modo, il cliente può sempre effettuare particolari lavorazioni agendo su spessori sia grossi che fini”.
È la prima volta che vi approcciate al settore tessile?
“La capogruppo Bergi negli anni ’90 sviluppo alcune macchine per il settore tessile, in particolare la smerigliatrice a rullo con carta avvolta, la depolveratrice e una calandra goffratrice specifica. Nel 1995 partecipo alla terzultima edizione di ITMA a Milano e in quegli anni furono prodotte parecchie macchine. Negli anni successivi le macchine per la lavorazione della pelle subirono un boom tale da porre una scelta produttiva e si decise di contrarsi più sul settore madre cioè la pelle. Questo modello di “Attiva” per il settore tessile è una novità anche per noi, poiché è la prima volta che approcciamo questo mercato con una smerigliatrice a nastro. La macchina lavora molto bene, è precisa e costante; le tecnologie utilizzate sono di ultima generazione, ma il principio di applicazione è lo stesso che usiamo da anni nelle macchine per la pelle, quindi collaudate, e dalla esperienza di Bergi che vanta diversi decenni di attività. Questo rappresenta una garanzia per il cliente finale, poiché siamo sempre provvisti di pezzi di ricambio necessari per la manutenzione e in grado di assicurare un servizio post vendita sempre efficiente. Infatti, questa macchina è realizzata con supporti anteriori e posteriori, che sono gli stessi di altre nostre macchine smerigliatrici che sono già state testate e utilizzate con successo. Questo ci ha permesso di verificare e ricalcolare l’ordine di grandezza delle forze in gioco, garantendo un’efficace asportazione e rettifica del prodotto, sia sulla pelle che sul tessuto. La macchina è inoltre dotata di dispositivi elettronici per il controllo della velocità e di altri parametri, come l’assorbimento, e della teleassistenza, sempre utile per qualsiasi controllo da remoto. Inoltre, il sistema di aspirazione è particolarmente efficiente, poiché tutto ciò che viene abraso va aspirato, gestito e trattato per ridurre il consumo energetico e il bilancio produttivo totale. Questo dimostra la nostra attenzione alla sostenibilità e all’efficienza del nostro prodotto. In sintesi, “Attiva” rappresenta sì una novità per il settore tessile, ma si basa sulla nostra esperienza pluriennale nel settore delle macchine per la lavorazione della pelle. La sua precisione, la disponibilità dei pezzi di ricambio e la sua efficienza energetica la rendono un’ottima scelta per i clienti che cercano un prodotto di alta qualità e rispettoso dell’ambiente”.
Siete soddisfatti del feedback che avere ricevuto in fiera?
“Sì, alla fiera abbiamo avuto un buon riscontro. Abbiamo incontrato alcuni clienti molto interessati alle nostre tecnologie e abbiamo riscontrato che il loro interesse cresceva quando comprendevano l’applicazione e le potenzialità della macchina, soprattutto perché si rendevano conto che potevano avere degli sviluppi futuri e integrarla con altri impianti, efficientando così tutto il processo. Siamo molto contenti del segnale positivo ricevuto, anche se sappiamo che il nostro impegno deve essere massimo per promuovere un nuovo prodotto. Tuttavia, crediamo che sia importante avere una partecipazione su questo settore e aprire finestre su panorami diversi e ampi, in linea con le attuali tendenze eco- sostenibili.”.
I clienti vi chiedono soluzioni…
Parecchi clienti ci hanno fatto richieste molto particolari dove la ricerca e lo sviluppo del nostro prodotto può trovare nuovi campi di applicazione. Siamo alla ricerca di nuove figure in ufficio tecnico per concentrarci maggiormente su questo settore, perché ci crediamo e ci vediamo un futuro.
Riccardo Centomo