Blueitaly, parità di genere come strategia di crescita

La Blueitaly™ specializzata nel settore delle lavorazioni speciali di tessuti, pellami e materie plastiche si avvale di un patrimonio umano con il più alto grado di specializzazione nello sviluppo e nel controllo di processi di produzione altamente tecnologici e all’avanguardia

Le emittenti locali la inquadrano al tavolo dei lavori con la presidente della neonata commissione comunale Pari opportunità di Montesilvano, Paola Sardella, e noti rappresentanti istituzionali della Regione Abruzzo in occasione del Summit “Donne e lavoro: oltre l’ostacolo”, organizzato il 30 ottobre scorso al Pala Dean Martin della città in provincia di Pescara. Cinzia Di Zio – titolare e direttrice creativa di Blueitaly™ – è un esempio di “imprenditrice donna sul territorio che ce l’ha fatta, che ci è riuscita”, che ha visto crescere e prosperare la propria azienda attiva nel settore della moda e del lusso, con vantaggi per le persone e per la “sua Pescara”.
L’evento, come già anticipato, ha tenuto a battesimo la nascita della commissione Pari opportunità di Montesilvano, che si propone quale punto di riferimento per le donne abruzzesi in una prospettiva di crescita personale e di emancipazione economica come leva fondamentale nella lotta contro ogni forma di violenza di genere, e ha visto al centro del dibattito l’occupazione femminile in Abruzzo con interventi da parte delle istituzioni e la testimonianza di donne imprenditrici sul territorio pescarese.
Il lavoro è la prima forma di indipendenza, e ancora di più lo è un impiego di qualità. Sotto accusa, anche in Abruzzo, il gender pay gap, ovvero il divario retributivo e previdenziale tra uomini e donne, fortemente penalizzante per queste ultime. Non solo. Il gender gap figura anche tra i NEET: in Italia una ragazza con età tra i 15 e i 29 anni su quattro non studia e non cerca lavoro. Una situazione determinata, da un lato, da convenzioni o pressioni sociali che tendono a conferire una maggiore importanza al ruolo delle donne all’interno della famiglia. Dall’altro, da un mercato del lavoro che privilegia l’assunzione di giovani uomini rispetto alle giovani donne, in assenza di servizi adeguati e accessibili che consentano di conciliare l’attività professionale con la cura dei figli. Man mano che l’età avanza, infatti, per le italiane l’ingresso nel mondo del lavoro diventa una chimera: secondo i più recenti dati Eurostat, dai 30 ai 34 anni le NEET sono il 38%, a fronte di un 18,5% dei coetanei maschi.
In occasione del convegno, la presidente Paola Sardella ha avviato la Blueitaly™ all’ottenimento della certificazione sulla parità di genere regolamentata dalla norma UNI 125/2022. L’attività dell’azienda è infatti perfettamente conforme alle linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere. “Per Blueitaly™ Group – afferma Cinzia Di Zio – la parità di genere non è una semplice dichiarazione o un adempimento burocratico. È un valore fondamentale che nutre la nostra cultura aziendale. Riconosciamo il talento, le competenze e il potenziale di ogni individuo, indipendentemente dal genere. Siamo fermamente convinti che la diversità sia una risorsa e che solo attraverso l’inclusione di tutte le voci possiamo raggiungere i nostri obiettivi”.
Le donne imprenditrici dimostrano in genere di essere più inclusive nei confronti delle lavoratrici dipendenti che, specie nelle pmi, vedono riconosciuti merito, impegno e qualità alla pari dei colleghi maschi. “La mia azienda – continua Cinzia Di Zio – vanta l’80 per cento di dipendenti donne, tutte ben collocate, con la possibilità di effettuare un orario di lavoro flessibile (tra cui part-time reversibile) basato su turni di lavoro organizzati settimanalmente. A livello di retribuzione non esiste divario salariale di genere: io sponsorizzo la capacità, la volontà e l’attitudine a realizzare un progetto. In qualità di imprenditrice improntata alla crescita ho l’obiettivo e l’impegno di ottenere un guadagno dalla mia attività, di produrre un utile in bilancio, pertanto non ho nessun interesse nel valorizzare un uomo in quanto tale soprattutto se meno capace di una donna o viceversa”. Urgente anche secondo Cinzia Di Zio è colmare il divario di competenze e promuovere efficacemente la diversità e l’inclusione nelle STEM, superando stereotipi culturali e il classico pregiudizio secondo cui le donne non sarebbero inclini per natura al conseguimento di una carriera nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. Fortunatamente i dati sembrano incoraggianti sia a livello nazionale sia relativamente all’Abruzzo: la sempre maggiore frequenza delle ragazze all’interno degli istituti tecnici, per esempio, è fonte di speranza per una crescita dell’occupazione femminile anche all’interno di quei settori che rappresentano il futuro.
Fondata a Montesilvano nel 2013, Blueitaly™ (nome che si ispira al colore preferito da Cinzia e al modello di business sostenibile della Blue Economy) da oltre dieci anni investe nello sviluppo di innovazioni sostenibili per la filiera moda, in particolare nel settore della nobilitazione o finissaggio tessile. Ultima nata in tale direzione è la divisione Bioproject™ che, con i marchi Industrial Waste™ e Chrisalys™, realizza trattamenti a impatto ambientale zero e lavorazioni ottenute dall’impiego di materiali in esubero o di scarto. L’azienda persegue la trasparenza validando i processi mediante la tecnologia pubblica ABC Abruzzo Blockchain. Recentemente ha lanciato l’innovativa linea di produzione hi-tech di tessuti, pelli e materie sintetiche per la moda inaugurando, attraverso un importante intervento di recupero edilizio, il nuovo stabilimento Blueitaly Industry™ di 3.000 metri quadri in prossimità del centro di Pescara.
Il Gruppo gestisce progetti e produzioni di lavorazioni speciali per i più importanti brand della moda internazionale: Thermovolume™ e Logohook™ (due brevetti aziendali), laser a caldo, laser a freddo, ricamo a macchina e a mano, agugliatura, ultrasuono, stampe 3D, nastratura, termosaldatura, accoppiatura, spalmatura, lavorazioni speciali di lavanderia, serigrafia, stampa digitale, stampa sublimatica.

F.C.

www.blueitaly.org

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Da sinistra/From the left: Cinzia Di Zio, titolare Blueitaly; Nicoletta Verì, assessora alle Pari Opportunità Regione Abruzzo; Paola Sardella, presidente Pari Opportunità Comune di Montesilvano; Ottavio De Martinis, sindaco Comune di Montesilvano

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Cinzia Di Zio durante il convegno “Donne e lavoro: oltre l’ostacolo”. L’attività di Blueitaly™ è perfettamente allineata alla norma UNI 125/2022 che regolamenta la parità di genere

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Lavorazione 3D BlueitalyTM

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Lo stand di BlueitalyTM a Lineapelle