Cimac, certificazioni e test al servizio delle imprese

L’organismo di test e certificazione è la risposta alle nuove esigenze di sviluppo di prodotti e processi sostenibili, fattori chiave di successo.

Sono trascorsi quasi cinque anni da quando l’inaugurazione della nuova sede Cimac di via Aguzzafame a Vigevano avrebbe dovuto rappresentare un cambio di passo nell’erogazione e organizzazione dei servizi offerti alle imprese del settore moda, calzaturiero in particolare.

Abbiamo chiesto alla presidente di Assocalzaturifici Giovanna Ceolini qual è lo stato dell’arte, nell’ambito della certificazione, di uno degli asset portanti in tema di qualità e sostenibilità delle produzioni.

Giovanna Ceolini, la “pausa Covid” ha rallentato l’evoluzione di questa nuova identità o al contrario sono stati fatti passi da gigante?
“CIMAC ha mantenuto le aspettative ed è cresciuto costantemente dall’inaugurazione a oggi, sia nel testing sia nella certificazione di prodotto. La nuova sede ha sancito sicuramente il cambio di passo con un’importante riorganizzazione degli spazi e conseguente riorganizzazione dei processi e non da ultimo con una valorizzazione delle risorse, con un significativo inserimento di giovani talentuosi.
Il COVID non ci ha rallentato, ma ha dato impulso all’offerta di nuovi servizi e paradossalmente ci ha fornito l’opportunità di diversificare le aree di business. La pandemia ha accelerato di fatto la spinta delle imprese a puntare su digitalizzazione ed ecosostenibilità quali fattori di competizione. E, naturalmente, questi sono due driver su cui punta anche il nostro centro di sperimentazione. Crediamo in CIMAC e nel suo potenziale. Per continuare a crescere occorrono sicuramente importanti investimenti. CIMAC è prima di tutto un laboratorio e l’innovazione tecnologica è fondamentale. Non solo macchine e attrezzature. Come in ogni azienda anche il capitale umano è indispensabile. Per fare passi da gigante occorrono investimenti giganti. La ricerca e sviluppo senza un adeguato team di professionalità rimangono concetti astratti”.

La sostenibilità è la sfida del nuovo millennio e l’industria della moda è una delle realtà che più fortemente impattano sugli equilibri ecologici e sociali del pianeta. In che modo Cimac assiste il cliente che intende avviare un percorso di sostenibilità e cosa state facendo oggi per creare consapevolezza e sensibilità verso questa tematica?
“In merito alla sostenibilità dei prodotti, le aziende si trovano oggi ad affrontare sfide crescenti, dettate dalle complessità delle proprie supply chain, dalle aspettative dei consumatori e dai requisiti normativi, nazionali e internazionali. Nei laboratori chimici di CIMAC, dotati di moderne e sofisticate attrezzature e di personale qualificato, possiamo valutare come i prodotti, i semilavorati, i materiali e le materie prime soddisfino gli standard di sostenibilità fissati dal mercato, dalle leggi, dalle normative di riferimento.
Oltre ai test, CIMAC risponde ai clienti che vogliono avviare un percorso di sostenibilità con VCS. Ritengo che questa certificazione abbia un grandissimo valore in un mercato che guarda sempre di più a beni sostenibili prodotti da aziende attente alle politiche green. Sulla bontà di questo progetto non ci sono dubbi e la conferma ci è data dall’interesse di tante aziende importanti del comparto oltre a grandi gruppi della moda che vi hanno aderito. A ogni edizione di Micam vediamo una crescita esponenziale di richieste. La sostenibilità è un pilastro su cui costruire una solida strategia d’impresa. Non è più solo un desiderio o un approdo, ma ormai un punto di partenza per le aziende del calzaturiero che stanno investendo in ricerca al fine di garantire standard altamente ecocompatibili per la propria filiera produttiva. Inoltre sempre più consumatori sono disposti a pagare un plus sul prodotto finale purché questo sia green. Sono passati i tempi in cui la sostenibilità era solo un fenomeno di nicchia. Ormai è dato per scontato. E la combinazione green con made in Italy è assolutamente performante”.

Cos’è il marchio di certificazione VCS?
“VCS è il marchio di certificazione sulla sostenibilità per le imprese calzaturiere registrato da Assocalzaturifici. Per ottenerlo le aziende devono intraprendere un percorso verso alti standard di sostenibilità. In tale percorso sono coinvolti partner ad alto valore tecnologico aggiunto, quali il CIMAC, laboratorio specializzato nei test per l’industria calzaturiera e la moda, che assicura la qualità e l’eccellenza del prodotto e la conformità agli standard globali. CIMAC misura la qualità, la sicurezza e valuta la performance, e assiste il cliente lungo il percorso di sostenibilità offrendo informazioni e soluzioni personalizzate per il raggiungimento della certificazione VCS. Inoltre l’ottenimento del marchio al termine del percorso è subordinato al superamento di una verifica di certificazione affidata a ICEC Istituto di certificazione della qualità per l’industria conciaria. La certificazione ha validità triennale ed è subordinata a verifica annuale di mantenimento”.

Lungo quali nuove direttrici si muoverà lo sviluppo di Cimac per stare al passo coi tempi?
“Le direttrici sono sicuramente quelle della diversificazione dell’offerta di servizi, sia in ambito testing che di certificazione di prodotto, del potenziamento della struttura, dell’inserimento di nuove figure professionali e macchinari sempre più all’avanguardia. Con un’estrema attenzione nel seguire le richieste del cliente”.

Perché scegliere Cimac?
“Questo laboratorio ad alto contenuto tecnologico da oltre 30 anni esegue test e certificazioni per assicurare ai prodotti del fashion – dall’abbigliamento alle calzature, passando per pelletteria e accessori – qualità e sicurezza. I servizi erogati non sono generalizzati, ma costruiti su misura. Dalla sperimentazione al controllo di qualità, ogni singola richiesta verrà presa in carico da un team qualificato. Ci si potrà dunque confrontare con esperti e capire, da chi è sul campo, quali sono i temi più caldi. I nostri tecnici esprimeranno le loro opinioni sull’evoluzione delle certificazioni fisiche e chimiche nel prossimo futuro grazie all’utilizzo di macchinari innovativi per i test chimici e fisici. Inoltre si fornisce consulenza per la comprensione delle normative tecniche, mentre un team conduce alla scoperta dei materiali di ultima generazione. Infine ribadisco che siamo all’avanguardia in tema di sostenibilità, che rappresenta ormai un fattore di competitività per i calzaturifici. Qui a CIMAC si è seguiti in ogni passaggio per ottenere VCS. Una certificazione, come detto in precedenza, che aiuta le imprese a valutare i fattori ambientali, sociali, rendendole più performanti sul mercato”.

ww.cimac.it

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