Deforestazione: il regolamento fa discutere

Una direttiva europea che non convince e che necessiterebbe, secondo gli addetti ai lavori, di modifiche e ulteriori specifiche. E’ quanto emerso nel convegno dal titolo “Regolamento Deforestazione: lo stato dell’arte”, organizzato dal Distretto Veneto della Pelle in collaborazione con Unic-Concerie Italiane e il patrocinio della Sezione Concia di Confindustria Vicenza, ospitato nel tardo pomeriggio di martedì 28 maggio ad Arzignano (Vicenza), nella sala convegni di Acque del Chiampo Spa. L’incontro di carattere tecnico-informativo è stato seguitissimo con la sala strapiena già prima dell’inizio e un maxischermo allestito nell’atrio dell’edificio per consentire a tutti gli intervenuti di seguire i lavori.

L’appuntamento è stato curato da Unic con lo scopo di approfondire i requisiti della normativa, oltre alle informazioni che dovranno essere raccolte dai fornitori e le prassi da adottare alla luce degli aggiornamenti ad oggi disponibili. Dopo i saluti e l’introduzione di Matteo Macilotti, direttore del Distretto Veneto della Pelle, si sono succeduti nell’ordine gli interventi di Luca Boltri, vicedirettore Unic, che ha affrontato l’inquadramento generale, evidenziando diverse lacune, Giulia Martin, del Servizio economico Unic, che ha analizzato i requisiti del regolamento e l’analisi delle FAQ, Gian Pietro Geminiani, del Servizio legale Unic, che ha toccato i temi relativi alle implicazioni legali e infine Giacomo Zorzi, executive office Unic Veneto, che ha tracciato una disamina sull’aggiornamento degli schemi di certificazione Icec. Alla fine delle relazioni, interessante e dibattuto anche il Question time, con numerose domande rivolte ai relatori e interventi anche dei partecipanti.

Il Regolamento Ue 1115/2023 (EUDR) impone a tutti gli operatori, che importano esportano e commercializzano nell’UE bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia e legno e prodotti derivati di verificare, con dovuta diligenza (“due diligence“), che i suddetti beni provengano da regioni in cui non si sono verificati fenomeni di deforestazione o degrado forestale dopo il 31 dicembre 2020 e che i diritti dei proprietari terrieri, dei lavoratori e delle popolazioni locali (anche indigene) del paese di origine o di produzione siano rispettati.

DVP 28 maggio chiampo

Da sinistra: Matteo Macilotti, Giulia Martin, Luca Boltri, Giacomo Zorzi, Gian Pietro Geminiani

deforestazione DVP 28 maggio

Guarda subito la registrazione dell’evento sul canale Youtube del Distretto Veneto della Pelle