Diadora Utility: sempre un passo avanti

Sicurezza, innovazione e cultura al Safety Expo di Bergamo

Diadora Utility, leader nel settore calzature e abbigliamento da lavoro, torna al Safety Expo di Bergamo con un focus sulle novità dedicate alla sicurezza dei lavoratori. Dopo il successo della collaborazione con Promoberg, l’ente fieristico di Bergamo, che ha visto il brand assumere il ruolo di “Safety Partner” delle tre fiere bergamasche – Edil, Industrial Valves Summit e Giornata Installatore Elettrico – Diadora Utility non si ferma ed è pronta ad affrontare nuove sfide e ambiziosi progetti per consolidare il suo ruolo di leader nel settore della sicurezza sul lavoro. Tra le novità di punta, spicca la linea Athena, dedicata specificamente alle lavoratrici. Non un semplice DPI unisex, ma una calzatura progettata per le esigenze ergonomiche del piede femminile, frutto della collaborazione con l’Istituto Biomeccanico di Valencia. Un’altra novità importante è la partnership con Ducati, che si avvale per la prima volta delle calzature di sicurezza Diadora Utility. Le sfide per il futuro? Rendere i DPI più accettabili per i lavoratori, con prodotti leggeri, traspiranti e comodi. E creare DPI di genere, come la linea Athena, studiata specificamente sull’ergonomia del piede femminile. Con le sue nuove tecnologie, soluzioni innovative e un impegno costante nella promozione della cultura della sicurezza, Diadora Utility si conferma un punto di riferimento nel settore della sicurezza sul lavoro. Al Safety Expo di Bergamo, l’azienda presenterà le sue ultime novità e dimostrerà ancora una volta la sua attenzione al benessere di lavoratori e lavoratrici. Ne parliamo con Romina Zanchetta, Marketing & Communication Director Utility, e Giorgio Pira, Global Sales Director Utility.
Com’è nata la partnership tra Utility e Promoberg? In che modo la partnership tra Utility e Promoberg alle tre fiere di Bergamo (Edil, Industrial Valves Summit e Giornata Installatore Elettrico) ha raggiunto le aspettative?
Romina Zanchetta: “Ci siamo incontrati e conosciuti alla fiera Safety Expo lo scorso anno e l’intesa è stata immediata. Il polo di Bergamo sta crescendo di anno in anno ed è ormai un punto di riferimento a livello nazionale per il B2B. Le fiere, dopo il Covid, sono tornate a ricoprire un ruolo fondamentale per gli addetti ai lavori, un momento per incontrarsi ma soprattutto per scoprire le ultime tendenze, innovazioni e prodotti. Questi eventi si arricchiscono di anno in anno grazie a talk, seminari e workshop, offrendo alle migliaia di addetti ai lavori un’esperienza sempre più completa. Promoberg cercava un partner di alto livello per la sicurezza e ha visto in noi quello giusto. Abbiamo iniziato a collaborare per le tre fiere sopra indicate perchè sono le più affini a noi, il risultato è stato sicuramente positivo tanto che continueremo nella prossima stagione con quelle dedicate al settore caseario e agli impianti sportivi”.
Quali saranno le novità che presenterete al Safety Expo di Bergamo?
Giorgio Pira: “Durante il Safety Expo di Bergamo presenteremo tante novità di calzature e abbigliamento da lavoro e continueremo a parlare del mondo donna con la linea Athena. Athena rappresenta per Diadora Utility non un arrivo ma un punto di partenza per essere sempre più vicini alle lavoratrici offrendo una linea pensata e progettata appositamente per le loro esigenze. Tra le tante novità quella sicuramente più interessante è la partnership con Ducati che da quest’anno, oltre all’abbigliamento, vede alla griglia di partenza anche le calzature di sicurezza. Il valore di questa partnership è enorme considerando il patrimonio sportivo di entrambe le aziende e la continua ricerca della massima qualità che contraddistinguono Diadora e Ducati. Il frutto di questo binomio sono le nuove calzature che fondono design, tecnologia e sicurezza, il massimo quindi per chi ricerca questi tre elementi. La gamma è composta da FLY Motor, Shark Engine e Speedy Race. Siamo quindi pronti per correre il gran premio della sicurezza, certi di rappresentare al meglio l’anima di Diadora Utility”.
In linea con il tema della fiera “Sicurezza sul lavoro: innovazione e cultura”, come Utility intende dimostrare il proprio impegno per la sicurezza dei lavoratori attraverso le sue innovazioni di prodotto?
“L’innovazione del prodotto è la nostra storia e sarà il nostro futuro. Tutto quello che facciamo ha un obiettivo semplice, offrire la massima innovazione garantendo la migliore sicurezza. L’innovazione quindi non è un vezzo puramente estetico ma è funzionale alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. La ricerca di nuovi materiali, più leggeri e più resistenti è l’anima dei prodotti che abbiamo lanciato negli ultimi anni. Nuove forme e linee che devono rispondere alle esigenze di un mercato, che dopo la pandemia, è molto più attento e critico. Un ultimo punto sulla cultura, tema estremamente caro a noi di Diadora Utility. La consapevolezza dei rischi e la conoscenza delle soluzioni per evitarli, sono due aspetti dirimenti per ridurre ai minimi termini le morti, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Creare cultura della sicurezza è un dovere per chi produce e commercializza DPI, noi lo facciamo costantemente incontrando le istituzioni e gli addetti ai lavori, siano essi RSPP, ASPP o i tecnici commerciali dei nostri partner distributivi”.
Quali sono le sfide più urgenti in materia di sicurezza sul lavoro che Utility ritiene di poter affrontare con le sue nuove tecnologie e soluzioni?
“Le sfide sono tante ma vorrei citarne due: il primo è l’accettazione del DPI, ovvero rendere il DPI meno invasivo per chi lo indossa. Spesso il lavoratore utilizza controvoglia il prodotto selezionato dall’azienda perché non è comodo, non traspira, non ammortizza, pesa troppo o perché semplicemente non piace. Il nostro mantra è lavorare per ridurre questo disagio rendendo quindi il prodotto più leggero, accattivante, traspirante e di conseguenza offrendo un comfort maggiore. Farlo non è semplice ma negli ultimi anni possiamo serenamente vantarci di avere introdotto nel mercato prodotti sempre più performanti, in alcuni casi con FLY più leggeri di una sneaker o di una calzatura da running, più traspiranti, vedi Run Net Airbox che grazie al brevetto Diadora e alla membrana traspirante aumenta la traspirabilità della calzatura, più ammortizzanti con la tecnologia Mass Damper di Glove MDS o con lo Stable Impact System di Shark. Il secondo è il DPI di genere. Con Athena abbiamo prodotto la calzatura pensata al femminile, ovvero studiata per rispondere alle esigenze ergonomiche della donna. Non un DPI unisex ma una calzatura di sicurezza rispondente all’anatomia del piede femminile. Per farlo abbiamo utilizzato tutto il know-how del nostro CRD – Centro Ricerche Diadora, fiore all’occhiello della nostra azienda che coniuga tutto il sapere in ambito sportivo e in ambito di sicurezza sul lavoro e quello dell’Istituto Biomeccanico di Valencia nostro partner da ormai qualche anno. Il risultato è un prodotto distintivo rispetto alle altre nostre calzature e non solo, nella forma, suola, allacciatura e fitting”.

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Romina Zanchetta, Marketing & Communication Director Utility

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Giorgio Pira, Global Sales Director Utility

Fiera Bergamo: nuovi partner agli eventi B2B del futuro, a partire da Diadora Utility.

Promoberg, storica realtà fieristica bergamasca, amplia la sua strategia e stringe una preziosa partnership con Diadora Utility, azienda leader nel settore delle calzature e dell’abbigliamento da lavoro.
La collaborazione ha visto Diadora Utility assumere il ruolo di “Safety Partner” per tre importanti fiere in programma a Bergamo – Edil, Industrial Valves Summit Elettrico, dotando il personale tecnico di Promoberg di outfit Diadora Utility, progettati per garantire il massimo comfort e la massima protezione durante le attività lavorative. Inoltre, la partnership ha previsto la visibilità di Diadora Utility all’interno degli spazi fieristici, rafforzata dal logo del brand nella comunicazione di Fiera Bergamo. Questa collaborazione rappresenta un ulteriore tassello nel mosaico di successi di Promoberg che da quarant’anni opera con passione e competenza per supportare lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio bergamasco. Con un’offerta di oltre 20 eventi annuali, Promoberg attira ogni anno circa 2.500 imprese, 600.000 visitatori e oltre 50.000 operatori MICE. Ce ne parla Matteo Ferrari, da un anno e mezzo, Responsabile Marketing e Comunicazione dell’ente fieristico.
Com’è nata la partnership con Diadora Utility?
“La trasformazione di Fiera Bergamo in società per azioni ha segnato l’inizio di una nuova era. Fiera Bergamo vanta diversi punti di forza che ne fanno un’attrattiva unica. In primis, la posizione strategica: la sua ubicazione intermodale, con l’aeroporto a 500 metri, 150 collegamenti aerei verso tutta Europa e un territorio ad alta densità imprenditoriale (il PIL di Bergamo e Brescia equivale a quello del Belgio), la rende facilmente accessibile per visitatori ed espositori. In secondo luogo, rappresenta un punto di riferimento per svariati settori, dal gas alla cosmesi, dall’elettrico all’edilizia, fino all’industria casearia, offrendo una vetrina ideale per aziende di ogni comparto. Il ritorno alle fiere è incoraggiante e Fiera Bergamo si concentra su eventi B2B, dove il contatto diretto tra aziende e operatori è fondamentale per il business. La partnership con Diadora Utility nasce da questa visione strategica”.
Quali sono le aspettative per la collaborazione tra Fiera Bergamo e Diadora Utility?
“Questa sinergia si è già rivelata un connubio vincente. L’ambizione per il futuro è di elevare questa collaborazione a un’alleanza strategica a tutto tondo. L’obiettivo è costruire una relazione solida e duratura, basata sulla reciproca fiducia e su una visione condivisa del futuro”.
Quali sono i prossimi passi?
“Il nostro obiettivo è di valorizzare al massimo il polo fieristico, puntando sulla visibilità dei partner che ne fanno parte. Pur non vantando la vastità di Milano e Bologna, Fiera Bergamo ha scelto di focalizzarsi strategicamente sul segmento B2B. Questa scelta è motivata dalla consapevolezza che le fiere B2B non richiedono necessariamente grandi spazi espositivi, ma piuttosto un ambiente mirato e qualificato per favorire l’incontro tra aziende e operatori del settore. In quest’ottica, entro il 2027, la superficie espositiva raddoppierà, passando da due a quattro padiglioni e consentirà di accogliere un maggior numero di espositori e visitatori, consolidando il ruolo di Fiera Bergamo in Italia e nel panorama internazionale”.

WWW.BERGAMOFIERA.IT

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Matteo Ferrari, Head of Marketing and Communication