Essebi, 45 anni di competenza e innovazione nel settore degli adesivi termoplastici

Azienda leader nel settore degli adesivi termoplastici per la calzatura presente in oltre 86 Paesi del mondo, Essebi srl celebra quest’anno i suoi 45 anni di storia e innovazione.

Fondata nel 1978, ha rivoluzionato il mercato e la tecnologia delle macchine per il montaggio della scarpa introducendo, in sostituzione dei vecchi collanti tradizionali, il filo termoplastico adesivo, sistema che ha apportato un cambiamento significativo al processo produttivo della calzatura, dalle scarpe sportive e da lavoro alle calzature di alta gamma. Con la moderna sede di oltre seimila metri quadrati situata a Solbiate Olona e uffici commerciali a Vigevano, Essebi offre una vasta gamma di prodotti per diverse applicazioni, a partire dal filo termoplastico per premontaggio e montaggio, granuli per ripiegatura, fino agli adesivi poliuretanici reattivi per l’incollaggio dei tacchi per le calzature di alta gamma.
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Renzo Sormani di Essebi, che ci ha raccontato il successo della sua azienda e le sue nuove prospettive.
Possiamo affermare che, con il suo adesivo termoplastico, Essebi è stata pioniera nell’industria calzaturiera. Ci vuole parlare di questo rivoluzionario sistema?
“Il filo termoplastico è un adesivo termoplastico prodotto con un processo di estrusione che trova applicazione nel settore calzaturiero mediante l’utilizzo di macchine automatiche per il montaggio – premontaggio della calzatura; tale tecnologia presenta diversi vantaggi rispetto ai collanti tradizionali: la rapidità di applicazione, la elevata affidabilità e ripetibilità’ del processo, assenza di criticità nello stoccaggio (il prodotto non è infiammabile, non è tossico né nocivo e lo shelf life del prodotto, di almeno un anno, mette al riparo da ogni possibile problematica nella gestione delle scorte di magazzino). Il filo termoplastico viene prodotto utilizzando resine a base copoliestere oppure resine a base copoliammide, a seconda delle esigenze di resistenza, elasticità e flessibilità. Grazie allo stretto rapporto con i principali costruttori di macchine per calzatura e soprattutto ad un continuo e proficuo feedback instaurato con gli utilizzatori dei nostri prodotti”.
Essebi ha negli anni allargato il proprio campo di azione anche al settore calzature di sicurezza e trekking, è corretto?
“Sì, da diversi anni ci dedichiamo a questi settori proponendo il filo termoplastico RTF63 a base copoliestere, caratterizzato da una straordinaria adesione e da un setting time molto breve, aspetto particolarmente importante quando si lavora con scarpe caratterizzate da tomaie pesanti o pelli particolarmente grasse, poiché non rallenta la fase di montaggio e contribuisce ad aumentare l’efficienza delle linee di produzione. Inoltre, l’incollaggio di qualità ottenuto, risponde in maniera ottimale alle esigenze delle calzature di sicurezza e trekking, settori che pongono da sempre grande attenzione alla leggerezza e alla comodità delle scarpe prodotte”.
Ha accennato alla riduzione dell’impatto ambientale. In che modo questa tecnologia metodo si rivela più sostenibile rispetto a quella tradizionale?
“I prodotti non contengono solventi, si applicano a caldo con un basso consumo di energia elettrica, gli imballi dei prodotti sono riciclabili. Il nostro processo produttivo, è altamente automatizzato ed efficiente in termini energetici (anche grazie alla autoproduzione di parte della energia elettrica richiesta)”.
Parliamo di nuove proposte. Quali sono le sfide su cui siete impegnati?
“Siamo recentemente entrati nel settore di alto livello per la produzione dei fili per stampanti 3D, una tecnologia innovativa che permette di creare oggetti, tramite un processo di stampa, partendo da modelli digitali. Il processo di stampa 3D realizzato con polimeri termoplastici trova per sua natura applicazione in settori di nicchia, ove i migliori vantaggi, sia economici sia qualitativi si riscontrano nella stampa di oggetti che richiedono elevate caratteristiche di precisione e accuratezza, che lavorano in quantità limitate o su pezzi unici. ESSEBI ha un rapporto di esclusiva con una importante multinazionale nel settore delle tecnologie 3D, per la quale produce la gamma di prodotti in filo, dedicati alla stampa con la tecnologia 3D”.
Qual è il rapporto tra la proprietà chimica del polimero e la qualità del processo di estrusione del filo da voi prodotto?
“Entrambe le fasi sono molto importanti, le aziende che investono in macchine automatiche, per ottimizzare l’investimento devono avere la certezza che tutta la filiera che sta alla base del prodotto sia estremamente performante ed affidabile, questo per evitare le problematiche, ridurre gli scarti in fase di produzione ed arrivare al risultato atteso nelle prestazioni, del prodotto finito. Da questo punto di vista vi sono elementi di valutazione che sono sovrapponibili tra l’applicazione del filo termoplastico per la produzione calzaturiera ed il filo prodotto per il settore delle stampanti 3D. I fili termoplastici per calzatura e i fili per stampa 3D si rivolgono verso mercati molto esigenti e competitivi, e possiamo dirci orgogliosi di aver raggiunto un traguardo importante a livello di business e di aver contribuito a dare una svolta importante al ciclo produttivo nei diversi settori in cui operiamo”.

www.essebi.com