In esposizione al Simac Tanning Tech di Milano, la produzione di Feltre, azienda di Montorso Vicentino, che nel 2023 festeggerà il traguardo del mezzo secolo.
Da molti anni FELTRE offre un servizio completo ai clienti , dalla consulenza alla realizzazione , passando per progettazione e costruzione 100% made in Italy. Parliamo di una gamma completa di impilatori, sistemi di carico e scarico botti, linee di selezione pelli , sistemi transfer per tutti i tipi di pelle e diverse soluzioni per la movimentazione e manipolazione del pellame, oltre a una gamma completa di macchinari dedicati alle pelli grezze.Inoltre già da un decennio si sono aggiunti alla famiglia FELTRE anche i marchi EMMEZETA e TANMAC, rinomati per la costruzione di telai per l’essiccazione e condizionatura, ed impilatori standard e su misura. Un ventaglio di macchinari ed attrezzature importante per meglio servire la clientela internazionale a cui Feltre si rivolge.
Abbiamo intervistato Domenico Feltre, Responsabile Commerciale dell’azienda Feltre, durante i lavori dell’Eurocongress Iultcs di fine settembre, alla Fiera di Vicenza, al quale abbiamo chiesto un’analisi della situazione attuale. “E’ un traguardo importante, quello che festeggerà il prossimo anno FELTRE srl. Mezzo secolo di passione ed innovazione. Tutto iniziò infatti nel 1973 con Vittorio Feltre che si mise a disposizione delle concerie del nascente distretto della pelle di Arzignano, dapprima come azienda di servizi di Manutenzione ed in seguito diventata un riferimento per la realizzazione dell’automazione per conceria, grazie al rapporto consolidato e di crescita con il territorio e la sua industria“.
Quali i principali prodotti che hanno caratterizzato il 2022 per FELTRE?
“Continuiamo a progettare e realizzare impianti in tutto il mondo, ma quest’anno al Salone Tanning Tech di Milano presenteremo un sistema innovativo per marcare le pelli, Leather Tattoo. La pelle viene marcata univocamente da un sistema, che vanta una tecnologia laser appositamente realizzata per il settore conciario. Si tratta di un laser che abbiamo sviluppato in due modelli, uno per la marcatura delle pelli grezze ed uno per le pelli in wet blue/ wet white. “ Dobbiamo considerare, ora più che mai, che i processi industriali stanno convergendo sul tema della tracciabilità”, sottolinea il titolare. “E crediamo fortemente che la marcatura laser delle pelli possa aiutare il settore a rispondere alle richieste degli utenti finali in tema di trasparenza e tracciabilità. Poter identificare e mappare il prodotto consente di certificarne la qualità ed il valore. Con la marcatura garantita dal nostro sistema è possibile, per il cliente, rintracciare le pelli a seconda delle necessità aziendali. Se implementato all’interno del sistema di raccolta dati della propria realtà, diventa uno strumento funzionale per l’ottimizzazione del processo produttivo, la lettura e l’analisi dei dati. Senza contare il beneficio primario della riconoscibilità, quindi identificazione della qualità del singolo prodotto.”
Quali sono le caratteristiche principali del Leather Tattoo?
“viene studiato e costruito da noi in azienda , appositamente per la conceria, ambiente che conosciamo a fondo ed è notoriamente difficile. Le parti sensibili del laser sono completamente sigillate quindi il Leather Tattoo è lavabile tranquillamente con getto d’acqua, impensabile con i normali dispositivi di marcatura con tecnologia laser . Con questo laser è possibile marcare un codice univoco ed indelebile sulla pelle. La marcatura tradizionale a perforazione, durante le varie operazioni meccaniche il codice tende a lacerarsi, con la conseguenza che quel codice possa perdere leggibilità. Oltretutto può essere realizzata solo con digit fissi, ogni pelle ha lo stesso numero impresso, noi invece eseguiamo una marcatura laser permanente, chiara e personalizzabile, che rimane durante le varie fasi del processo conciario, preservando quindi l’integrità e leggibilità del codice. Il dispositivo viene integrato nel processo in modo da identificare in maniera univoca ciascuna pelle senza rallentare la linea di produzione. Il software in dotazione al Tattoo consente di controllare la velocità e la profondità di marcatura.”
In questo ambito possiamo dire che il futuro è già iniziato?
“Direi di si, questo è uno dei progetti del nostro settore che fa capire la dinamicità e l’innovazione applicata alle richieste del mercato. Con il nostro sistema si ottiene un segno nitido e preciso utilizzando un’area molto piccola, ottimizzando quindi l’utile fruibile per gli articoli. Ogni codice può essere diverso, incrementale o variabile senza dover interrompere il processo, con la possibilità di inserire anche eventuali loghi. Diversi clienti tracciano la pelle anche con il marchio aziendale, diventando un valore aggiunto all’identificazione”.
Un’altra novità importante che ha caratterizzato il 2022 ?
“Sempre in Fiera a Milano abbiamo riproposto per il marchio Emmezeta il Pearl System, lanciato nel 2021 , un ‘applicazione indicata soprattutto per l’asciugaggio dopo sottovuoto, dove controllare il restringimento diventa un alleato importante. Noi utilizziamo un sistema con sfere magnetiche per fissare la pelle, che non lasciano segni dopo la lavorazione. Queste “perle” mantengono in tensione la pelle, durante l’asciugatura, ma quando quest’ultima si contrae naturalmente permettono un ritorno controllato senza andare ad intervenire sulle direttrici delle fibre. E’ possibile anche definire la posizione delle “perle” con un software, si potrà quindi avere una maggiore concentrazione in certe aree rispetto ad altre, per garantire la distensione della pelle e un’omogeneità delle fibre. Con il Sistema Pearl garantiamo l’uniformità di tensionamento delle fibre, con rese ottimali e qualità delle pelli migliorata. Ovviamente, tutto ciò, abbinato ad un impianto di asciugatura di tipo ZEPHYRUS già collaudato su tutti i tipi di pelli con grandi risultati. E’ un impianto che offre un asciugatura molto flessibile grazie ad una dotazione di tecnologia importante , fruibile ai tecnici di conceria per ottenere il risultato che ricercano per l’articolo finale.
Qual è la parte fondamentale del Dna di FELTRE ?
“ La passione per il nostro lavoro. Cerchiamo sempre di adattare le nostre tecnologie alle diverse esigenze ed applicazioni per mettere il cliente nella migliore condizione possibile che si tratti di nuovi impianti oppure di un’integrazione o di un adeguamento di una soluzione esistente. Dopo aver realizzato tante macchine, tanti impianti e con 50 anni di esperienza siamo solo all’inizio del nostro percorso . Conoscenza, tecnici , ingegneri , analisi , soluzioni, ricerca …. sono tutte componenti di una realtà che ogni giorno si mette a disposizione dei clienti per realizzare condizioni migliori per chi ci lavora , e rendere più performante il processo. Tutto cio a beneficio dell’intera filiera , di cui Feltre si sente un attore protagonista. Ci sono ancora tante sfide da vincere e progetti da realizzare …. “
Anna Massignani e Domenico Feltre