Fenice SpA, Orgogliosi verso il mezzo secolo di storia

Tra poco più di un anno FENICE S.p.A. di Valdagno (Vicenza), impegnata a fondo nello sviluppo di tecnologie nel settore della chimica rivolta al mondo conciario, festeggerà i 50 anni di vita. I segreti di un successo che continua inarrestabile raccontati dal presidente Giuseppe Pisi.

Il suo core business si concentra sulla creazione, produzione ed analisi delle specialità chimiche utilizzate nella rifinizione dei pellami e nella produzione di calzature e pelletterie, lavaggio a secco, restauro dei capi in pelle, produzione di specialità rivolte al consumatore finale di qualsiasi manufatto in pelle. Un autentico “biglietto da visita” per FENICE S.p.A. di Valdagno (Vicenza), industria impegnata a livello mondiale nella chimica per il settore conciario, realtà storica e apprezzata del comparto che opera per i principali marchi e griffes, stimata anche dalla concorrenza per il ruolo che ha avuto nella crescita industriale della vallata. Da sempre FENICE è orientata e attenta alle esigenze del mercato, sia italiano che internazionale, con la propensione ad affiancare il cliente che diventa sempre più competente, interattivo ed esigente.

La filosofia aziendale è evidenziata nel proprio sito web e attraverso i social: la qualità di base, presidio dei tecnici di produzione, non è più considerata sufficiente, tendono a valere di più la polisensualità del prodotto, la percezione del prodotto che va oltre l’apparenza, la sensazione aptica, le caratteristiche fisichemeccaniche, un insieme che diventa texture e che deve essere destinato a sorprendere il consumatore finale per il plus che offre. Tra le mission dell’industria vicentina sviluppare una forte immagine di marchio nel mondo; promuovere le risorse umane coinvolte, assicurandone la crescita etica, professionale e dell’intelligenza emozionale; diventare leader di mercato, attraverso la ricerca continua, un marketing adeguato, lo sviluppo delle abilità organizzative, di produzione e distribuzione; rispettare le attese degli stakeholders attinenti all’ambiente, al profitto, alla società civile; sviluppare qualità estetiche e capacità organizzative, oltre che assicurare la qualità in ogni suo aspetto.

Fondata a Valdagno il 2 marzo 1973, FENICE Spa ha fedelmente mantenuto il suo quartier generale nella stessa verde bellaValle dell’Agno, a pochi chilometri di distanza dal polo conciario di Arzignano, con il quale ha da sempre un rapporto sinergico di grande importanza. A crearla, quasi mezzo secolo fa, l’imprenditore Giuseppe Pisi, tuttora alla guida come Presidente, che ci ha ospitati in sede.

“Tra poco più di un anno – conferma Pisi – festeggeremo il mezzo secolo di vita, è un grande traguardo che ci rende orgogliosi, soprattutto per il fatto di essere riusciti a vincere la quasi totalità delle problematiche che abbiamo affrontato. Una sfida che si rinnova continuamente, quasi giornalmente, perché nel nostro settore dover affrontare i problemi ci hanno consentito di crescere e migliorare. La nostra funzione è difficile e articolata, non si limita a produrre un banale prodotto chimico, ma degli specialisti coinvolti nella filiera di valore. Il servizio attento ci porta a rimanere a fianco del cliente per risolvere un problema in fabbrica o nel calzaturificio, oppure in un’azienda di salotti o nelle tappezzerie per auto”.

Fenice Spa sede Valdagno

La sede di Fenice Spa a Valdagno

Come possono essere raccontati i prodotti FENICE? “In quasi cinquant’anni di lavoro e di ricerca lo sviluppo della nostra gamma ha oltrepassato i requisiti delle performances strutturali e funzionali mettendo a disposizione degli utilizzatori proposte che trasformano la pelle in una esperienza emozionale a tutto tondo. Il dominio delle tecnologie e la costante attenzione alle scienze fisico-chimiche correlate, con cui abbiamo sviluppato prodotti di punta per la rifinizione e la pelletteria, ci ha permesso di creare specialità che vanno ad arricchire l’offerta degli articoli in pelle. I nostri tecnici sono sensibili nel valutare aspetti del pellame da rifinire come pienezza, morbidezza, elasticità, gradevolezza al tatto e modalità di reazione alla luce della superficie”.

Come siete riusciti a diventare un riferimento in un settore quale il conciario caratterizzato da una concorrenza notevole? “Soprattutto per la capacità di capire in anticipo le tendenze e quindi le richieste del mercato. Come gruppo vantiamo una dinamica e una conoscenza dei cicli di lavoro e delle materie prime tali da superare ostacoli apparentemente insormontabili e alla fine trasformare le difficoltà in nuove opportunità. Basati sulla concretezza, ai nostri clienti o partner ripetiamo sempre: ‘dateci una sfida tecnologica e noi ci mettiamo al lavoro per darvi soddisfazione’. Qualsiasi sfida ci viene posta non è interpretata come un problema ma come un’opportunità e un momento di crescita, che ci dà la possibilità di dimostrare la nostra competenza”.

Come vi confrontate e interfacciate con i vostri clienti? “Assistendoli dall’avvio della produzione, dimostriamo loro, la sicurezza e l’efficacia delle nostre proposte. I nostri tecnici vanno in visita alle aziende, campionano i prodotti. Nello specifico campioniamo i prodotti, procedono con l’applicazione, i test fisico-chimici sulle pelli e le varie prove previste dai capitolati. Non lasciamo il cliente fino a quando il risultato è assolutamente certo”.

Quanto è importante un approccio corretto alla sostenibilità? “Anche per quanto riguarda le normative che entreranno in vigore nel 2022 e 2023, noi siamo già pronti sia con i tecnici che con i prodotti, in azienda vantiamo due tecnici, entrambe donne, laureate in chimica, che tengono i rapporti con il Ministero della salute di Roma e con gli organismi dell’Europa che si occupano di sicurezza, seguiamo con attenzione le normative Ue. Le industrie chimiche hanno dato in questi anni un supporto enorme all’industria conciaria nella ricerca, nel rispetto delle persone e dell’ambiente, oltre che nell’osservanza delle normative. Quando le concerie acquistano da noi sono tranquille, non avranno sorprese di nessun genere. Ad esempio secondo le nuove normative Europee entro l’aprile 2023 saranno obbligatori corsi di formazione per tutto il personale che in qualche modo viene a contatto con isocianati, Fenice darà il sostegno necessario per questo adempimento”.

In questi anni si sta assistendo alla crescente diffusione nel mercato di una tipologia di articoli ottenuti rifinendo la pelle tramite spalmatura tramite una carta goffrata definita “carta release”. Fenice ha una linea di prodotti sviluppati specificamente per questa tecnologia? “FENICE S.p.A. si pone come protagonista nello sviluppare prodotti finalizzati all’utilizzo ottimale di questa tecnologia, da tempo sta sperimentando una serie di soluzioni e oggi è in grado di offrire un supporto tecnico in grado di accompagnare il cliente verso il miglior risultato sia sulle pelli pieno fiore che fiore smerigliato e croste per i vari settori moda, arredamento e automotive”.

www.fenice.it 

Giuseppe Pisi, CEO of Fenice

Giuseppe Pisi, CEO of Fenice

RIFINIZIONE: TECNOLOGIA TRANSFER CON PRODOTTI AFFIDABILI
Per quanto riguarda la TECNOLOGIA TRANSFER, in sintesi questo sistema associa l’utilizzo di un impianto a carta release con una cabina di spruzzatura o spalmatrice a rullo.

Eccolo nel dettaglio:
CARTA RELEASE. La carta release è una speciale carta goffrata, che porta l’incisione negativa del disegno di stampa che verrà trasferita sulla pelle durante il processo. Prima di essere accoppiata con la pelle, necessita di una sorta di “preparazione” che avviene utilizzando le nostre specialità appositamente create a questo scopo. Viene spalmata tramite un cilindro inciso ed asciugata a seconda dell’articolo e della dimensione della stampa può essere trattata in 1 o 2 passaggi (impiegando una macchina a 1 o 2 teste).

PELLE. La pelle a sua volta, viene trattata con un fondo di copertura applicato mediante spruzzatura convenzionale o con spalmatrice a rullo.

ACCOPPIATURA. La pelle e la carta quindi, dopo essere state “preparate”, vengono accoppiate mediante pressatura a caldo.

ASCIUGATURA. L’asciugatura del fondo applicato sulla pelle è solo parziale e viene monitorata al fine di mantenere le caratteristiche termoplastiche della stessa, per una distensione e fusione ottimale con il film preformato sulla carta release, nel momento della pressatura a caldo. L’articolo ottenuto in questo stadio è detto “fuori macchina”, verrà completato da una successiva spruzzatura di un colour coat, una resina pigmentata a colore, seguita da un eventuale effetto e fissaggio.

UNA RIFINIZIONE CHE STUPISCE. Molte tra le aziende che si sono dotate di questa nuova tecnologia di rifinizione hanno ottenuto risultati straordinari: vedere migliorate decisamente le scelte, che spesso da una quarta si ritrovano ad essere di una prima senza essere ricorsi all’utilizzo di coperture esagerate e rifinizioni pesanti. Con la sinergia tra la tecnologia applicativa ed i prodotti creati su misura da FENICE S.p.A. è possibile raggiungere risultati di rifinizione dalle caratteristiche tecniche ed estetiche di sicuro apprezzamento da parte dei grandi brand mondiali, sia nel mondo della calzatura che della pelletteria.

Fenice Spa