A conclusione di ITMA, Gemata tira le somme e chiude in positivo. Ne parliamo con Michele Fassina, Manager di Rollmac, marchio del Gruppo dedicato al settore meccanotessile.
La storia della Gemata di Trissino è quella di un’azienda che ha saputo distinguersi nel settore del finissaggio grazie alla sua attenzione all’innovazione e alla tecnologia all’avanguardia. Fondata nel lontano 1979, l’azienda ha saputo evolversi nel corso degli anni, diventando oggi un punto di riferimento per molte imprese del settore tessile e di quello conciario. Ciò che rende la Gemata così speciale è la sua capacità di innovare costantemente, sviluppando soluzioni tecniche al passo coi tempi. Infatti, grazie a questo costante impegno, è riuscita ad affermarsi come uno dei leader del settore tessile, offrendo prodotti e servizi di altissima qualità. Ma ciò che distingue davvero l’azienda vicentina è la sua attenzione al servizio di assistenza post-vendita, che offre ai clienti un supporto costante e personalizzato in ogni fase del processo produttivo. Confidando in questo approccio, la Gemata è riuscita a sviluppare un rapporto di fiducia con molti dei suoi clienti, che la scelgono come primo partner per i loro progetti tessili. In definitiva, la Gemata è un’azienda che ha saputo coniugare l’innovazione tecnologica con un servizio di alta qualità, diventando un punto di riferimento anche nel settore tessile, dimostrandosi pronta a soddisfare le esigenze di un mercato sempre più competitivo e globale.
Rollmac vanta una presenza di lunga data a ITMA, corretto?
“Gemata ha una solida esperienza nel settore del finissaggio tessile, avendo partecipato per la prima volta all’ITMA nel 2003 e accumulando vent’anni di esperienza nel campo. L’azienda, che opera con il marchio Gemata, nel tempo ha acquisito anche i marchi storici Roitex e Rollmac, diventando un importante punto di riferimento nel mondo meccano tessile. La gamma di prodotti offerti da Rollmac è ampia e comprende macchine e componenti per la spalmatura tessile, settore in cui l’azienda si posiziona in una nicchia di nicchia, al limite del finissaggio. Ma, oltre al finissaggio tessile, Rollmac si dedica anche alla rifinizione di tessuti tecnici e di materiale sintetico, ulteriori nicchie di mercato che rientrano sempre nell’ambito tessile”
E non solo…
“In effetti l’azienda offre una vasta gamma di prodotti, dalle linee di produzione ai componenti e all’apparato di laboratorio, per servire l’industria tessile a 360° gradi”.
Cosa avete presentato durante gli otto giorni di manifestazione?
“Il settore della spalmatura tessile è notoriamente tradizionale e poco incline all’innovazione. Tuttavia, Rollmac ha presentato alcuni nuovi macchinari che rappresentano una novità nel campo, in particolare, quella che opera su grandi tavole di 3,40 metri, un’evoluzione significativa rispetto al passato”.
Quali sono stati i vostri obiettivi principali per la partecipazione alla fiera? Li avete raggiunti?
“Abbiamo partecipato ad ITMA perché è sicuramente la fiera tessile più importante del settore, con una eco nazionale e internazionale di grande rilievo: era, quindi, fondamentale presidiare la manifestazione con la nostra presenza in stand. La fiera è andata molto bene, con un afflusso di visitatori superiori alle aspettative, in termine sia di quantità che di qualità. Ma, soprattutto, abbiamo avuto contatti con aziende pienamente nel nostro target di riferimento”.
Quali sono stati i prodotti o i servizi che hanno suscitato maggior interesse tra i visitatori della fiera? Quali sono stati i feedback ricevuti?
“Tutte le nostre tecnologie hanno suscitato interesse nei visitatori: ovviamente, abbiamo ricevuto molte richieste per i sistemi multifunzione, che rispondono a diverse esigenze dei clienti, Ad ogni modo, questi ultimi appaiono interessati soprattutto a macchine caratterizzate da una buona usabilità e in grado di garantire la riproducibilità degli articoli”.
Come valutate l’esperienza complessiva alla fiera? Avete avuto modo di instaurare nuovi contatti e di rafforzare rapporti con clienti e partner già esistenti?
Ci saranno eventuali sviluppi futuri a seguito della partecipazione alla fiera?
“Tirando le somme, possiamo concludere che la manifestazione è stata sicuramente un successo. Abbiamo consolidato le relazioni già esistenti e abbiamo avuto modo di entrare in contatto con moltissime nuove realtà. Al momento stiamo lavorando per gestire le richieste che abbiamo ricevuto in fiera ma, concluso, questo momento di follow up sicuramente raccoglieremo le idee per valutare i prossimi progetti”.
