Gsc Group, qualità, sostenibilità e sguardo al futuro

L’industria situata nel distretto conciario di Arzignano sta proseguendo il programma di crescita, che riguarda tutti gli ambiti. Stanno pagando le scelte sulla sostenibilità fatte da tempo

Il 2022 ha rappresentato un’ulteriore svolta per GSC GROUP di Montebello Vicentino, leader nello sviluppo e realizzazione di prodotti chimici per diversi segmenti del settore conciario, tra cui riconcia, ingrasso e rifinizione. “Negli ultimi anni ci siamo strutturati – spiega Diego Cisco, Export Sales Director, intervistato in occasione dell’Eurocongress di Vicenza, cui è seguita la presenza come espositori al Tanning Tech di Milano – per fare un salto di qualità ancora più elevato. Il Covid ha rallentato l’economia a tutti i livelli, ma l’aspetto positivo è che ci ha dato più tempo per studiare ed investire in Sviluppo & Ricerca, che nella nostra azienda attualmente rappresenta oltre il 30% del personale assunto, con un’età media di 31 anni. Anche il Ceo dell’azienda, Adriano Serafini, ha solamente 41 anni ed è figlio di Donato, fondatore nel 1976 e attuale presidente onorario, a capo della famiglia, sempre rimasta al timone. Nella sede principale siamo ormai più di 200, esportiamo in oltre 50 Paesi di tutti i continenti a circa 450 clienti. La produzione annua di circa 35 mila tonnellate di prodotti chimici è equamente distribuita tra umido e rifinizione, ai clienti garantiamo il massimo dell’assistenza”.
“La strategia è stata quella di crescere a 360° – prosegue il dottor Cisco – coinvolgendo tutte le componenti. Nell’ultimo periodo la mancanza di materie prime ha pesato, ma noi siamo ben strutturati e questo ci ha consentito di accontentare comunque il cliente: abbiamo fatto grandi investimenti e sacrifici in questa direzione, ad esempio dotandoci di un fornitissimo magazzino, anche quando costava di più averlo e produrre a qualsiasi costo, garantendo nel contempo i massimi livelli di controllo e qualità. Abbiamo trovato clienti importanti nel mercato mondiale, ma per scelta e storia rimaniamo un’azienda familiare, flessibile e che customizza molto, oltre che legata al territorio. Alla GSC GROUP c’è una grande passione che non vedo dappertutto nel nostro mondo”.
Con il Sales Director abbiamo analizzato la situazione dei mercati. “Fino a qualche anno fa, ma ancora oggi se vediamo i numeri, il top era rappresentato dall’Asia e dalla Cina, ma lì sono quasi fermi e non sappiamo se, con i costi attuali di gas ed energia, siamo ancora competitivi per loro, soprattutto sulle linee di prodotti della fascia più bassa. In attesa stiamo analizzando altre macro-aree, tra cui il Nord Africa, ma altre soddisfazioni stanno arrivando da diversi Paesi europei. Per quanto riguarda l’America, storicamente siamo più presenti nel Centro e Sud America, dove nel corso del 2022 si è registrato una crescita nel settore calzatura”.
La sostenibilità rimane l’asso nella manica dell’industria vicentina. “Fa parte del nostro modo di essere azienda, i nostri player ce la chiedono, quindi la strada è quella giusta. Nel settore conciario siamo stati i primi in Italia a dotarci del marchio C02 che utilizzi se fai parte della piattaforma denominata Carbon Foot Print Italy: noi ci siamo da anni, quindi in tempi non sospetti. All’Eurocongress di Vicenza uno dei nostri apprezzati manager, Riccardo Pasquale, ha presentato dal palco uno studio innovativo e importante incentrato sul Bio-based, mettendo a confronto tutti i sistemi di concia in percentuale alla base biologica del processo, con i “pro” e i “contro”. A livello tecnologico siamo già molto avanti, questo è sicuramente il futuro, c’è da capire se il cliente o quelli a seguire accettano il compromesso legato ad un’alta qualità ma anche a un costo maggiore. Abbiamo un innovativo processo e prodotti per fare pelli metal free, una nuova serie di pigmenti metal free e presto presenteremo altre novità oserei dire rivoluzionarie e sostenibili per il nostro settore”.

www.gscgroup.it

Diego Cisco con la famiglia Arcadi, agenti del Messico per GSC GROUP