Cinzia Di Zio, titolare e direttrice creativa di Blueitaly™, è tra le protagoniste di GammaDonna BEEz Tour, un viaggio attraverso l’Italia che innova per rilanciare la sfida culturale sulla presenza delle donne nelle imprese ad alto valore aggiunto.
È entrata nella rosa delle 50 finaliste del Premio GammaDonna 2023, iniziativa istituita dall’Associazione omonima nel 2004 per contribuire a ridurre il gender gap in campo socioeconomico tramite lo scouting e la valorizzazione del talento imprenditoriale femminile. La ritroviamo tra le imprenditrici, ambasciatrici dell’innovazione al femminile, selezionate per partecipare al GammaDonna BEEz Tour, progetto itinerante di storytelling nato per accendere un focus su innovazione e impresa nei territori e contribuire a potenziare lo sviluppo di un tessuto di aziende a trazione femminile attraverso le testimonianze di imprenditrici pioniere di modelli di business inclusivi e sostenibili. Cinzia Di Zio, titolare e direttrice creativa di Blueitaly™ – azienda di Montesilvano (PE) fondata nel 2013 nel settore delle lavorazioni speciali di tessuti, pellami e materie plastiche in genere – ha portato la sua storia di “donna di successo alla guida di impresa” in Murgia Valley dove, da Gravina a Matera, dalla Puglia alla Basilicata, ha preso il via dal 19 al 21 ottobre 2023 la prima tappa di un “evento testimonianza” di un’Italia di valore tutta al femminile che fa ecosistema per crescere, mentre connette innovazione e tradizione. Tra le otto Ambassador protagoniste sul palco a Matera, Cinzia Di Zio ha messo in luce, attraverso il sorriso e l’esperienza, la sua storia di affermazione, frutto di creatività, talento imprenditoriale, visione e know-how produttivo di alta qualità e tradizione. “Mi hanno selezionata per partecipare al GammaDonna BEEz Tour perché, condividendo l’operato e la mission dell’Associazione, mi sono distinta per l’impegno dedicato alla crescita della mia azienda, del capitale umano e relazionale del territorio in cui Blueitaly™ opera”. Del resto Cinzia Di Zio non è nuova in riconoscimenti che ne attestano l’intraprendenza e l’ingegno creativo. Ben due quelli ottenuti in pieno periodo Covid: il Premio ITWIIN 2020 – Associazione italiana donne inventrici e innovatrici, e il Premio ANGI 2020 – Associazione nazionale giovani innovatori. Oggetto di entrambe le onorificenze le mascherine Technomask™. Il modello Crystal in particolare, realizzato in poliuretano atossico trasparente per migliorare la comprensione del movimento labiale, è stato una vera e propria rivoluzione nel settore. Un’idea nata durante il lockdown pensando soprattutto alle persone vulnerabili e a un modo per riconvertire la produzione attingendo dal proprio know-how, ed evitare così la cassaintegrazione e il licenziamento dei dipendenti, l’80 per cento dei quali donne.
Blueitaly™ Group (nome che si ispira al modello di business sostenibile della Blue Economy) da oltre dieci anni investe nello sviluppo di innovazioni sostenibili per la filiera moda, in particolare nel settore della nobilitazione o finissaggio tessile. Ultima nata in tale direzione è la divisione Bioproject™ che, con i marchi Industrial Waste™ e Chrisalys™, realizza trattamenti a impatto ambientale zero e lavorazioni ottenute dall’impiego di materiali in esubero o di scarto. L’azienda persegue la trasparenza validando i processi mediante la tecnologia pubblica ABC Abruzzo Blockchain. Recentemente ha lanciato l’innovativa linea di produzione hi-tech di tessuti, pelli e materie sintetiche per la moda, inaugurando il nuovo stabilimento Blueitaly Industry™ di 3.000 metri quadri in prossimità del centro di Pescara. “Credo nell’Italia, nella sostenibilità, nella qualità, nella realizzazione del ‘poco’ che crea la differenza e sa fare eccellenza”, afferma Cinzia Di Zio. “La mia idea è stata quella di abbinare la tecnologia alla manualità e artigianalità italiane per dare vita – nell’ambito delle lavorazioni speciali per la moda e l’arredamento – a un prodotto sostenibile e al tempo stesso modificabile e adattabile. Spero di crescere, di migliorare, di radicarmi nel territorio dando un valore aggiunto alla mia Pescara”.
Francesca Camnasio
