Pajusco Tecnologie, nuovo anno nel segno della riorganizzazione

Nel 2024 la Pajusco Tecnologie di Montebello Vicentino potrà disporre anche del nuovo capannone nella zona artigianale di Arzignano, vicino a numerose concerie ed industrie chimiche

È un 2024 importante quello che attende la Pajusco Tecnologie di Montebello Vicentino (Vicenza), produttrice da oltre 60 anni di impianti all’avanguardia per il settore conciario, in particolare automazioni e bottali con relativi accessori. Dal prossimo anno (ma non è escluso che questo possa avvenire già dal mese di dicembre) l’azienda veneta, oltre alla sede principale, potrà infatti disporre di un secondo capannone nella zona industriale di Arzignano, in via Enrico Fermi, a fianco di molte concerie ed aziende chimiche, che compongono il distretto della pelle, uno dei più importanti e strutturati al mondo.
“È già tutto pronto da diversi mesi – ci ha spiegato il titolare Olimpio Storti all’interno del suo stand, durante la fiera di settembre al Tanning Tech, ospitata in Fiera a Milano – il trasloco doveva avvenire durante l’estate ma poi per il troppo lavoro e per gli ordini da evadere non siamo riusciti a farcela. Nella peggiore delle ipotesi utilizzeremo la pausa delle vacanze natalizie per procedere con il trasloco, che sarà fondamentale per la riorganizzazione dell’attività produttiva. Abbiamo investito molto su questo progetto, gli spazi nella sede di Montebello erano diventati stretti per le nuove esigenze legate all’aumento del lavoro negli ultimi anni. Nel frattempo stiamo cercando nuovo personale per rispondere alle richieste del mercato, mentre nel frattempo abbiamo già pianificato ulteriori investimenti in nuovi macchinari”.
Ma come cambierà la riorganizzazione del lavoro alla Pajusco Tecnologie con la disponibilità del nuovo capannone? È lo stesso Olimpio, alla guida dell’azienda assieme ai fratelli Silvio e Giovanni, a precisarlo. “Si tratta di una sede dotata di uffici, magazzino e depositi. Il quartier generale rimarrà a Montebello, soprattutto per quanto riguarda direzione, amministrazione, ufficio tecnico e lo staff che si occupa di ricerca & sviluppo, mentre ad Arzignano verrà spostata una parte della produzione, oltre al reparto elettrico e al settore automazione. Inizialmente è previsto un trasferimento iniziale di un gruppo di dipendenti, che poi verrà ulteriormente integrato da altro personale, in base alle assunzioni e alla distribuzione dei vari gruppi di lavoro in base alle commesse. Sicuramente il maggior spazio in entrambi i capannoni ci consentirà di muoverci con più velocità con innegabili vantaggi sotto il profilo delle tempistiche e dei turni lavorativi”.
In vista del nuovo anno per l’azienda vicentina sono definite anche le strategie imprenditoriali, legate alle richieste del mercato. “Se la situazione politica e gli scenari internazionali lo permetteranno – conclude Olimpio Storti – torneremo a visitare i clienti principali, come avveniva nel periodo pre-Covid, in altre parole torneremo ad essere “aggressivi” come sempre fatto nella nostra storia. A livello mondiale lo scenario economico rimane incerto, presumibilmente anche nel prossimo anno persisterà, almeno durante il primo semestre, una fase di attesa. Negli ultimi tempi le richieste sono diminuite, gli imprenditori sono sempre più intenzionati a spendere poco, proprio in virtù della situazione di incertezza, che frena gli acquisti delle macchine, soprattutto quelle con il prezzo più alto. Il vantaggio della Pajusco è di essere operativa anche sui piccoli interventi, siamo infatti in grado di fornire singoli dispositivi o parti da collegare ad esempio ai bottali di tutte le dimensioni. Poco propensi a fare investimenti gli imprenditori si rendono conto tuttavia dell’importanza di aggiungere nuove automazioni, con l’obiettivo di garantirsi un miglioramento complessivo del macchinario, soprattutto sotto il profilo del controllo e delle certificazioni, magari in vista dell’entrate in vigore delle nuove normative”.

www.pajusco.com

pajusco tecnologie stt23
pajusco tecnologie stand simactanningtech 2023