Plaginsa, i miei primi 40 anni

Un anniversario importante che sancisce l’impegno di Plaginsa verso scelte guidate da qualità e innovazione per uno sviluppo sostenibile

Plaginsa, l’azienda di Alicante tra i principali produttori al mondo di lastre in gomma e in EVA destinate alla fabbricazione di suole per calzature e non solo, compie 40 anni. A Lineapelle, il CEO Javier Navarro, figlio del fondatore Gaspar Navarro Mora, ripercorre le tappe del successo. Raggiunto con professionalità e passione tramandate da due generazioni di famiglia.
Javier Navarro, come nasce l’azienda?
“Il 2023 celebra il prestigioso traguardo dei primi 40 anni dalla fondazione di Plaginsa. All’epoca i produttori di lastre in gomma non erano molti. Mio padre, che già lavorava nel settore degli articoli per calzature, vedeva giungere ogni settimana dal nord della Spagna un camion carico di lastre in gomma destinate al distretto calzaturiero di Alicante. Da qui ebbe l’idea di creare un’azienda specializzata sul territorio in grado di servire la manifattura locale. E nel 1983 l’avventura è iniziata”.
I temi dell’ambiente e della sostenibilità oggi sono sulla bocca di tutti. In che modo vi siete impegnati su un percorso di sviluppo sostenibile?
“La sostenibilità è una necessità, ma anche una moda, e la strada da percorrere è ancora lunga. Noi abbiamo introdotto la lastra in materiale riciclato già 40 anni fa, quando ancora nessuno ne parlava. In questo lasso di tempo ci siamo evoluti molto, mantenendo saldo l’obiettivo della qualità. Il nostro prodotto non è tra i più economici, ma è durevole, innovativo, sostenibile, realizzato con metodi e tecnologie di produzione all’avanguardia. Poiché tuttora sono poche le fabbriche di lastre al mondo, spesso ci troviamo nella condizione di dover studiare internamente all’azienda macchine su misura delle nostre esigenze produttive. Oggi stiamo investendo sull’ottenimento delle certificazioni e sul recupero degli scarti di produzione per rispondere alle nuove richieste della clientela”.
Quali sono, oltre a quello della calzatura, i vostri mercati di riferimento?
“Da una ventina d’anni stiamo intercettando diversi settori al di fuori del calzaturiero che rimane comunque il nostro core business. Per esempio quello dei pavimenti per palestre incide per il 20% sul fatturato. Siamo presenti nel comparto agricolo per un 5% del fatturato (materassi in gomma per mucche) e in quello dell’isolamento acustico. Oltre alle fiere della calzatura partecipiamo a Rimini Wellness, FIBO in Germania e IHRSA in California (pavimentazioni in gomma per palestre)”.
Come è stata la ripresa dopo la pandemia?
“Abbiamo avvertito una riduzione del nostro business in Asia, principalmente in Cina, tuttavia non stiamo risentendo di un calo della produzione in generale. Per via dei costi alle stelle dell’energia e della materia prima abbiamo dovuto aumentare i prezzi, ma al pari di tutte le altre aziende produttrici. Con la pandemia si è verificato un incremento della domanda di calzature comode e sportive e quindi di EVA, ora c’è una maggiore richiesta di scarpe eleganti, pertanto siamo più focalizzati sulla produzione di gomma per scarpe col tacco. In conclusione, oggi Plaginsa offre una produzione molto versatile per soddisfare ogni tipo di domanda. Questo, insieme alla qualità delle nostre lastre in gomma, è ciò che ci rende davvero diversi e forti rispetto ai nostri concorrenti. Intanto stiamo pensando a come festeggiare l’anniversario, anche per rendere omaggio ai nostri 180 operai, molti dei quali hanno iniziato a collaborare con mio padre 40 anni fa”.

www.plaginsa.com