Le ultime novità PraneM a Lineapelle segnano una nuova frontiera nelle soluzioni antistatiche e attente all’ambiente da applicare alla scarpa da lavoro
“Il mercato è oggettivamente in flessione”, afferma Gabriele Diddi, Chief Executive di PraneM, a Lineapelle. “Una flessione a mio avviso in parte fisiologica dopo il boom post-Covid e in parte dovuta alle tensioni internazionali in atto. Tuttavia, operando principalmente in un settore come quello della sicurezza che non risente degli alti e bassi dell’economia al pari di quanto avviene invece per il comparto moda, riusciamo comunque a mantenere i nostri volumi di vendita. Cerchiamo di avere una visione obiettiva, ma pur sempre ottimistica”. Nascono da qui le due nuove proposte dall’alto valore aggiunto in termini tecnologici e di sostenibilità, che catturano l’attenzione degli operatori allo stand dell’azienda di Prato specializzata nella produzione di materiali tecnici tessili per la calzatura safety.
Lap 1002 è un articolo in tessuto non tessuto destinato alla realizzazione di soletti estraibili e di montaggio, prodotto con il 50% di fibre sintetiche riciclate e con schiuma di poliuretano riciclata. La sua sostanziale differenza rispetto ai materiali tradizionali è innanzitutto di natura ecologica: il mancato impiego di resine chimiche si traduce nell’assenza dei rispettivi reflui da smaltire in discarica e in una riduzione sia dell’emissione di inquinanti in atmosfera sia del consumo di energia. La tecnologia di accoppiatura Lap conferisce flessibilità e stabilità dimensionale a un prodotto traspirante, insensibile all’umidità, adatto alla cucitura Strobel e al montaggio incollato.
Refa 1000 è invece il nome di una fodera conduttiva per la calzatura da lavoro in tessuto a rilievo con effetto tridimensionale, in filamento continuo di poliestere e acciaio. Quest’ultimo garantisce la dissipazione dell’elettricità statica accumulata dal corpo umano nell’attività lavorativa. I valori di conduttività sono pari a <1×105 – ESD (Electro Static Discharge) nel rispetto della normativa EN ISO 20344. La costruzione a maglia conferisce alla fodera quell’elasticità necessaria a un adeguamento perfetto alla forma della calzatura. Il filamento continuo con la porosità della struttura tessile consentono un’elevata traspirazione. Unita direttamente alla suola antistatica, Refa 1000 permette di evitare l’utilizzo di copri sottopiedi (soletti) conduttivi, divenendo un elemento di sicurezza nel mantenere la conduttività della scarpa per il suo intero ciclo di vita.
“Siamo specializzati nella produzione di materiali tecnici tessili in grado di soddisfare pienamente le attuali esigenze del mercato della calzatura di sicurezza – continua Gabriele Diddi – e operiamo da sempre un con particolare focus sul valore ecologico del recupero. Tutti i nostri prodotti per intersuola utilizzano fibre di recupero pre e post-consumo. Per gli articoli standard impieghiamo fibre provenienti da scarti di lavorazione della filiera tessile (pre- consumo). Nel caso del nostro articolo Recy 2020, tessuto non tessuto per intersuola adatto alla cucitura Strobel, disponibile anche in versione antistatica Safety multicolor, utilizziamo invece fibre 100% riciclate da post-consumo, ovvero provenienti da abiti e arredamenti (da qui l’aspetto multicolore) altrimenti destinati alla discarica. Le loro prestazioni tecniche, così come la resistenza alla cucitura, montaggio e utilizzo, sono equiparabili a quelle dei materiali tradizionali”.
La nuova fodera conduttiva per la calzatura da lavoro Refa 1000, in tessuto a rilievo con effetto tridimensionale
Gabriele Diddi, Chief Executive PraneM, a Lineapelle
Lo stand PraneM a Lineapelle racconta il ciclo virtuoso di produzione dell’intersuola di montaggio che viene dagli abiti usati, connubio perfetto fra ecosostenibilità e sicurezza
Lap 1002, il nuovo articolo ecosostenibile destinato alla realizzazione di soletti estraibili e di montaggio