L’azienda pratese che trasforma gli scarti in calzature da lavoro sostenibili
Prato, la città tessile rinomata, è il cuore di Pranem, azienda all’avanguardia nel settore calzaturiero. L’obiettivo di Pranem è coniugare sostenibilità e innovazione, facendo della responsabilità ambientale la sua missione principale. L’azienda trasforma materiali di scarto in componenti di alta qualità, riducendo l’impatto ambientale.
“Non si respira più l’aria di un anno fa, quando tutto cresceva e si sviluppava. C’è molta prudenza”, afferma il CEO Gabriele Diddi, riflettendo sul bilancio dell’ultima edizione di Lineapelle. Nonostante la flessione dei mercati, Pranem ha registrato un’ottima affluenza di clienti interessati. La loro focalizzazione sul settore Work & Safety li ha resi meno influenzati dalle oscillazioni della moda. Affrontando la complessità del mercato, Pranem si concentra su una comunicazione efficace e continua ricerca di nuovi prodotti e idee. “Sviluppiamo soluzioni innovative per comprendere le esigenze dei clienti e tarare i nostri prodotti sulle loro necessità sempre più variabili”, afferma Gabriele Diddi. Uno dei prodotti di punta di Pranem è Fus Revolution, un tessuto con film barriera conduttivo, ideale per solette fussbett iniettate in poliuretano ed estraibili. “Fus Revolution è diventato il mio prodotto principale”, afferma Diddi. Il tessuto garantisce sicurezza e conformità normativa, mantenendo un’attenzione all’aspetto ecologico. I materiali di Pranem sono realizzati con fibre riciclate, contribuendo così a ridurre i rifiuti e offrendo un prodotto sostenibile e di alta qualità. L’utilizzo di fibre riciclate presenta distinzioni importanti tra pre-consumo e post-consumo. Pranem si concentra su materiali post-consumo, recuperando prodotti tessili a fine vita per trasformarli in nuove intersuole. Questo approccio ha un valore ecologico elevato, evitando lo spreco di materiale e contribuendo alla riduzione dei rifiuti. Investimenti, ricerca e innovazione tecnologica sono fondamentali per Pranem. La loro competenza nel lavorare con fibre riciclate e il know-how tecnologico permettono loro di creare prodotti sostenibili con un impatto ambientale minimo. “Lavorare con questi tipi di fibre non è semplice, ma siamo sicuri di ciò che abbiamo creato e lo dimostreremo nel tempo”, afferma Diddi. Per dimostrare che i loro prodotti sostenibili non compromettono le prestazioni, l’azienda esegue test di laboratorio e costruisce scarpe prototipo. Inoltre, contrariamente alla percezione comune, i loro prodotti eco-sostenibili sono anche più economici. Queste iniziative aiuteranno a convincere i clienti che la scelta dei prodotti Pranem è valida sia dal punto di vista ambientale che economico. La dedizione alla responsabilità ambientale e all’innovazione rende questa realtà un modello ispiratore per altre aziende, dimostrando che progresso industriale e tutela dell’ambiente possono andare di pari passo.
Gabriele Diddi