Revomec, “Futuro roseo, prevediamo un 2024 interessante”

In Fiera a Milano bilancio soddisfacente per la Revomec di Trissino (Vicenza) che nel prossimo anno aumenterà la capacità produttiva. Previsto anche un ulteriore ampliamento del capannone

È positivo il futuro della Revomec di Trissino (Vicenza), specializzata nella produzione e commercializzazione di macchine per la lavorazione delle pelli, in particolare bottali e follonaggio. A dirlo, in occasione dell’edizione 2023 del Simac Tanning Tech, è il titolare Fabio Gecchele (fondatore nel 2011 dell’azienda assieme al socio Manuel Zordan), che abbiamo incontrato all’interno del suo stand.
“Le nostre ultime tecnologie ci danno slancio per il futuro – le sue parole – siamo molto fiduciosi in vista del prossimo anno, quando aumenteremo sicuramente la capacità produttiva e anche la superficie complessiva della nostra area coperta, che è attualmente di 3 mila metri quadrati, dislocati su tre capannoni nel comune di Trissino, il tutto all’interno del distretto della pelle di Arzignano. L’ampliamento riguarderà la sede principale in via Arzignano, dove da circa un anno e mezzo abbiamo trasferito, dopo una ristrutturazione generale, anche gli uffici, l’ufficio tecnico e lo staff di ricerca & sviluppo”.
“In Fiera a Milano – ha spiegato il titolare della Revomec – abbiamo esposto nello stand dei bottali riaggiornati, che in qualche modo rispecchiamo anche le richieste del mercato. In particolare le ultime migliorie e tecnologie hanno riguardato soprattutto il sistema Dropless 2.0, che rappresenta un valore aggiunto della nostra produzione, che in questi anni ha registrato grande successo in Italia e anche all’estero, dandoci la possibilità di presentarci in vari mercati internazionali con un “asso nella manica” importante. Il nuovo sistema per l’umidificazione nel bottale, denominato per l’appunto Dropless, che ha comportato un lungo lavoro di ricerca, rappresenta un’innovazione importante per il settore conciario. Anche in questa edizione ha rappresentato un motivo di curiosità per gli operatori stranieri, ospiti nel nostro stand”.
“Il bottale esposto al Tanning Tech – ha aggiunto – rappresenta l’attuale “top di gamma”, ma nel frattempo in sede stiamo lavorando a gran ritmo per lanciare nuovi macchinari e soprattutto nuove tecnologie. In questi ultimi anni i sistemi si sono molto evoluti, anche sotto il profilo dei risparmi energetici e dell’attenzione all’ambiente. Sicuramente aumenteremo anche come numero di dipendenti, la disponibilità di nuovi giovani è un po’ limitata, tuttavia le cose stanno migliorando, il nostro marchio ci aiuta, più di qualcuno vuole conoscerci e comincia a proporsi, questo è sicuramente un aspetto positivo che conferma il buon lavoro fatto negli ultimi anni, che ci ha fatto crescere e conoscere. Attualmente disponiamo di un team giovane e motivato, che a breve cercheremo di implementare”.
Positivo anche il bilancio dell’edizione della Fiera di settembre. “L’aumento degli operatori stranieri indubbiamente si è visto – conclude Fabio Gecchele – sicuramente ci siamo lasciati alle spalle il periodo della pandemia. Attendavamo con curiosità e impazienza i cinesi, soprattutto i rappresentanti dei grandi gruppi sono arrivati, anche se non tutti hanno acquistato ma è comunque un passo in avanti, evidentemente l’intenzione è tornare ad investire su macchinari tecnologicamente avanzati come quelli italiani. Complessivamente il bilancio di questa edizione è positivo, a livello di mercato, l’extra-Ue è meglio di quello italiano ed europeo. L’augurio è che la situazione relativa ai vari conflitti mondiali migliori, in modo da agevolare la ripresa dell’economia a livello internazionale”.

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Manuel Zordan Fabio Gecchele Revomec

Manuel Zordan e Fabio Gecchele