Schmid, segno positivo

Schmid chiude il 2022 con un bilancio in crescita. Complici un campionario ricco di novità e collaborazioni che guardano a un futuro sostenibile

Dopo il rilancio del marchio dal ruolo storico nel sistema produttivo del made in Italy, ricerca e innovazione hanno fatto un salto di qualità. Converter d’eccellenza nel settore dei tessuti e semilavorati destinati all’abbigliamento e all’accessorio d’alta gamma, Schmid è oggi un interlocutore propositivo, in grado di interpretare le tendenze che prefigurano il futuro e le esigenze legate ai nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile. Valerio Baiardo, ceo dell’azienda con sede a Giuliano Milanese, stila un bilancio dell’anno appena trascorso, anticipando le novità protagoniste alla prossima edizione di Lineapelle.
Valerio Baiardo, partiamo dal 2022. Come avete chiuso l’anno?
“Il 2022 è stato per noi un anno di rilancio. Sebbene il confronto con il 2021 debba tenere conto degli effetti di natura straordinaria della crisi pandemica, abbiamo chiuso il bilancio registrando un incremento del fatturato del 37%, un risultato che omaggia e rende onore alle diverse novità lanciate dall’azienda sul mercato. Abbiamo spinto ancora di più sulla parte creativa, servendoci della preziosa collaborazione di consulenze stilistiche esterne. Oltre a rivisitare i nostri classici rinnovandoli, abbiamo ampliato la gamma dei prodotti tecnici e di quelli caratterizzati da fibre naturali. La collezione è a mio avviso ora ben organizzata in termini di leggibilità: da una parte i prodotti che io definisco dall’effetto wow in quanto molto eye-catching, dall’altra gli articoli continuativi per i quali siamo riconosciuti, ma aggiornati nella gamma colore e implementati con nuove lavorazioni. Rispetto agli anni precedenti ritengo insomma sia stato compiuto un ulteriore passo in avanti in termini di campionario”.
Come procede la collaborazione con Directa Plus per l’utilizzo del grafene nel tessile?
“Stiamo incominciando a vedere i primi risultati. La collaborazione con Directa Plus sottolinea la nostra vocazione di realtà proiettata verso l’innovazione. La partnership con uno dei maggiori fornitori al mondo di composti a base di nanopiastrine di grafene per l’applicazione nei mercati di consumo e industriale è una sfida che apre nuovi orizzonti anche nella moda. Le capacità del grafene di migliorare le performance dei materiali di applicazione sono rivoluzionarie per la salute e il comfort del consumatore finale. Siamo fiduciosi per l’interesse dimostrato da alcuni interlocutori sensibili al suo valore funzionale. Al momento Directa Plus è l’unica azienda al mondo a produrre grafene attraverso processi fisici e non chimici, e questo rappresenta un importante valore aggiunto”.
Quali altri progetti sostenibili avete intrapreso?
Siamo riusciti a sviluppare una rete con il 70% di nylon riciclato, in grado di rispondere a standard accettabili di resistenza alla rottura e tolleranza del colore. Stiamo cercando di incrementare la cartella di articoli ecocompatibili, promuovendo anche il riuso creativo di materiali provenienti da rimanenze di magazzino. Al riguardo abbiamo avviato una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, affidando a un gruppo di studenti e studentesse del corso di Cultura Tessile, tenuto dalla docente e designer Livia Crispolti, una serie di tessuti in giacenza, prodotti davvero bellissimi, da rielaborare in creazioni uniche e riciclate. Abbiamo lasciato libertà assoluta dal punto di vista creativo. L’unico vincolo è la riproducibilità del prodotto, se non su scala industriale almeno secondo un artigianato evoluto e dinamico. Schmid ha sempre creduto molto nei giovani e nelle loro potenzialità. Contiamo fortemente sulla natura fresca, entusiasta, feconda e incontaminata dei partecipanti, che ho avuto modo di conoscere e apprezzare durante una lezione organizzata per illustrare loro le attività di Schmid. Presenteremo i lavori migliori in un’area dedicata all’imminente edizione di Lineapelle. Sono previste in premio delle borse di studio”.
Quali sono le vostre aspettative per il futuro?
“Nel mese di gennaio abbiamo fatturato il 30% in più rispetto al corrispettivo periodo dello scorso anno. La raccolta ordini sembra procedere e i mercati del lusso continuano a performare bene. C’è grande attesa per la fiera, dove esporremo le nuove collezioni Spring-Summer 2024.

www.schmid.it

Valerio Baiardo, CEO di Schmid
Schmid’s CEO Valerio Baiardo