UNIC Concerie Italiane, ecco perchè Apple sbaglia a ripudiare la pelle

Apple ripudia la pelle per le cover degli Iphone 15, una ricerca commissionata da UNIC dimostra l‘erroneità di questa scelta

Lo scorso settembre, in concomitanza con il lancio del suo nuovo Iphone 15 Apple ha dichiarato di voler migliorare la sostenibilità dei propri prodotti sostituendo, nelle cover del nuovo smartphone, la pelle con un materiale animal free, chiamato FineWoven, annunciandolo come in grado di salvaguardare il pianeta.

Una ricerca commissionata da UNIC Concerie Italiane al laboratorio indipendente ARS Tinctoria (specializzato in ricerca analitica organica sui materiali) dimostra esattamente il contrario.

Promosso attraverso un cortometraggio in stile hollywoodiano, FineWoven è stato messo a confronto sotto il profilo delle prestazioni tecniche e ambientali con i pellami utilizzati in passato dalla multinazionale di Cupertino per confezionare le cover degli Iphone. FineWoven risulta essere un materiale di origine fossile che esprime un livello di durabilità insufficiente e del tutto incomparabile con quello della pelle. Insomma: non è green come viene presentato.

Sul piano della sostenibilità ambientale, è stata analizzata la composizione microscopica e bio-based dei due materiali, cioè la quantità di carbonio biologico (quindi non fossile) presente. I risultati delineano come la pelle analizzata abbia una struttura compatta, con assenza di polimeri interfibrillari, e una composizione bio-based al 99%, mentre FineWoven presenta una fitta trama di fibre polimeriche (che rende difficile un eventuale tentativo di riciclaggio) ed è bio-based all 1%. Cosa significa? Significa che la pelle è un materiale naturale, riciclabile, di origine biologica, che, a fine vita del prodotto, tornerà in natura in tempi ragionevolmente rapidi, mentre FineWoven è totalmente di origine fossile. È un derivato del petrolio: un materiale plastico difficilmente recuperabile, che rimarrà come rifiuto in natura per migliaia di anni, con annesso rischio di produzione di micro/nano plastiche, la cui pericolosità per ogni essere vivente sul pianeta è stata più volte accertata. Sul piano prestazionale, è stata invece misurata la resistenza all’abrasione (metodi EN 13520, ISO 7906), che simula l’uso quotidiano dell’oggetto (metodo Martindale). La pelle ha resistito a ben 51.200 cicli senza mostrare alcun tipo di alterazione (né di colore né di superficie del materiale), mentre FineWoven ha resistito solo 1.600 cicli, con evidente alterazione del colore e abrasione della superficie tutto ciò dimostra che FineWoven è il contrario di un materiale green e non garantisce la stessa durabilità della pelle. Non solo. Gli stessi consumatori hanno in modo massiccio espresso online forti critiche e perplessità sulla sua resa qualità

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In conclusione: Fine Woven non è per nulla paragonabile e alternativo alla pelle. È soltanto l’ennesimo tentativo (costoso, visto che una cover realizzata con questo materiale è venduta su apple.com a 69 euro al pezzo) di costruire una narrativa di marketing non trasparente per il consumatore e ingiustamente penalizzante per il settore conciario e per la pelle che rimane, anche in questo caso, l’unica vera, realistica e credibile alternativa a sé stessa.

iPhone 15 Pro Max FineWoven VS LEATHER 1

Clicca sull’immagine per scaricare l’analisi comparativa completa realizzata dal laboratorio ARS Tinctoria.