United Chemicals sta facendo la differenza nel settore chimico grazie ai suoi progressi significativi nella riduzione dell’impatto ambientale delle sue attività produttive.
L’industria chimica è un settore che spesso viene criticato per l’impatto ambientale delle sue attività produttive. Tuttavia, ci sono aziende che stanno facendo progressi significativi per ridurre il proprio impatto e promuovere la sostenibilità. È il caso di United Chemicals, un’azienda chimica turca che sta attirando l’attenzione del settore per la sua attenzione all’ecologia. Fondata nel 1990 e con sede a Istanbul, United Chemicals si è affermata come una delle principali aziende chimiche in Turchia e ha espanso le sue operazioni in diversi paesi europei. L’azienda è specializza nella produzione di prodotti chimici per l’industria tessile, dell’abbigliamento, della carta e della cosmetica. Tuttavia, ciò che differenzia United Chemicals dalle altre aziende chimiche è il suo forte impegno per lo sviluppo sostenibile, attraverso l’utilizzo di solo materie prime di alta qualità e riducendo al minimo l’inquinamento ambientale dei suoi processi produttivi. La sua attenzione alla sostenibilità si riflette anche nei suoi prodotti, che sono progettati per aumentare la durabilità delle materie prime su cui vengono utilizzati, ridurre il consumo di acqua e di energia durante il processo di produzione e minimizzare il rilascio di sostanze
Can and Ladin Kaleli, second generation at United Chemicals nocive nell’ambiente. In quest’ottica di gestione green, l’azienda ha investito in maniera consistente in tecnologie che utilizzano fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico, per alimentare le sue attività produttive e adottato misure per ridurre il consumo di acqua e di energia nelle sue fabbriche e per riciclare gli scarti produttivi. Inoltre, l’azienda si impegna a rispettare tutte le normative ambientali e a collaborare con le autorità competenti per migliorare la sostenibilità dell’industria chimica sul territorio. In sintesi, United Chemicals è un’azienda chimica che si distingue per la sua attenzione allo sviluppo sostenibile e alla qualità dei suoi prodotti. Grazie alle sue iniziative, tra cui la prima pubblicazione di un libretto informativo – il Practical Information for the Leather Technologist – sui processi conciari destinato ai tecnologi delle concerie, e alla sua capacità di innovazione, Unichem sta diventando un punto di riferimento per l’industria chimica turca e internazionale. La sua esperienza dimostra che è possibile conciliare la produzione industriale con la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Con quali aspettative avete partecipato a Lineapelle quest’anno?
“Partecipiamo sempre alla fiera, ogni anno, a eccezione dell’anno in cui è stata sospesa a causa del Covid. Essere presenti qui è per noi molto prestigioso e ci sentiamo molto fortunati di poter partecipare. La preparazione per questo evento richiede mesi e mesi di lavoro intenso: dal preparare tutte le pelli, che quest’anno sono state tinteggiate solo di nero e rosso (i nostri colori), alla creazione di cataloghi speciali per presentare al meglio i nostri prodotti. È un’opportunità unica per lanciare nuovi articoli e prodotti, e abbiamo iniziato a lavorare in questo senso sin dal mese di novembre. La fiera ci offre anche l’opportunità di incontrare i nostri clienti, molti dei quali partecipano come espositori o visitatori. Insomma, dietro ogni manifestazione c’è una grande preparazione che ci permette di presentare al meglio la nostra azienda e i nostri prodotti”.
Come considerate l’occasione di partecipare ad eventi come le fiere internazionali, che offrono l’opportunità di incontrare altri attori del vostro settore, tra cui potenziali clienti?
“Ecco, per noi Lineapelle rappresenta davvero l’occasione perfetta per incontrare i nostri clienti e altri attori del nostro settore. Ad ogni edizione, abbiamo l’opportunità di fissare una serie di appuntamenti e organizzare gli incontri con estrema facilità. Inoltre, ci piace approfittare dell’occasione per cenare insieme e socializzare. Penso che sia un’opportunità unica per incontrarsi, aggiornarci sulle ultime novità del settore e stringere nuove relazioni. Dopo il Covid, viaggiare è diventato molto più complicato, soprattutto l’anno scorso, e siamo stati separati dai nostri clienti per ben due anni. Quindi, partecipare a eventi come Lineapelle diventa ancora più prezioso e significativo per noi.”
Da quest’anno avete introdotto un nuovo strumento: un opuscolo intitolato “Practical Information for the Leather Technologist”. Cos’è esattamente e che funzione ha?
“Il Practical Information for the Leather Technologist raccoglie tutte le informazioni pratiche e utili per i tecnologi della pelle, un validissimo strumento che regaliamo per la prima volta quest’anno. Si tratta di un libretto che guida il lettore attraverso i processi della concia della pelle, partendo dagli allevamenti sino alla finitura, coprendo sia la fase wet-end che quella della rifinizione. Il libretto presenta anche informazioni comparative e metodi di controllo dei processi e della qualità, nonché le questioni ambientali dell’industria della pelle. Come United Chemicals, infatti, siamo fortemente impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e abbiamo avviato numerosi progetti in tal senso. Nel libro si parla anche dei nostri prodotti e di come possono essere utilizzati nei processi di lavorazione della pelle”.
Entriamo nel dettaglio…
“Questo documento contiene informazioni selezionate su diversi aspetti della pelle ed è suddiviso in sei parti. La Parte-1 fornisce una panoramica generale sulle statistiche relative al bestiame e alle materie prime disponibili, alle malattie degli animali e ai difetti generati ante-post mortem. Tutte le fasi del processo a umido, dalla macerazione alla tintura, sono brevemente esaminate e sono inclusi i dati essenziali per ogni fase. Un sistema di rifinizione generale completo e i prodotti utilizzati sono classificati e valutati per gli utenti di questo documento. Inoltre, in questa parte, i prodotti chimici di proprietà dell’azienda sono brevemente menzionati nelle fasi di processo appropriate. Informazioni più dettagliate possono essere ottenute dalle schede tecniche e dalle schede dei modelli. La Parte-2 contiene definizioni di pelli “antiche” e meno conosciute e informazioni sui macchinari della conceria, sull’equivalenza tra i diversi articoli, sulle temperature di ritiro delle diverse pelli, sulle percentuali di distribuzione delle pelli prodotte in tutto il mondo con i costi della conceria. Per gli utenti interessati sono inclusi argomenti comparativi rilevanti. La Parte-3 è dedicata ai metodi pratici di controllo dei processi conciari. Vengono illustrate soluzioni pratiche che utilizzano reattivi di base, indicatori e apparecchiature di laboratorio classiche, selezionate da diversi casi di processo. La Parte-4 illustra brevemente le problematiche ambientali attuali e i tipi di rifiuti disponibili, il trattamento dei rifiuti, i metodi di lavorazione più sicuri e la protezione dell’ambiente e i controlli dell’inquinamento. Sono valutati brevemente anche i limiti di scarico delle acque di conceria. La Parte-5 è dedicata alle limitate sostanze chimiche utilizzate nella conceria delle pelli. Infine, la Parte-6 comprende i componenti chimici fondamentali, i dati generali sulla preparazione delle soluzioni tampone e degli indicatori. Vengono inoltre fornite tabelle di conversione relative alle densità, agli spessori e alla durezza dell’acqua. Sono inclusi i valori limite richiesti per le diverse pelli. Per ultimo, sono stati aggiunti riferimenti a libri selezionati sulla tecnologia e la chimica della pelle per i lettori curiosi e per i ricercatori”.
Sono tantissime informazioni…
“Sì, volevamo creare qualcosa di davvero utile. Non è stato possibile includere molte altre informazioni pratiche, fornite in altri libri o manuali, a causa della limitata impaginazione del documento ma tutta la nostra esperienza è sempre a disposizione dei nostri clienti e di chi lo diventerà”.
UNITED CHEMICALS – unitedchemicals-co.com
Can e Ladin Kaleli, la seconda generazione di United Chemicals
