Zaitex, Grandi sfide sotto l’aspetto green

L’industria chimica Zaitex, leader nel commercio di coloranti e ausiliari per il settore moda, concia, tessile e cuoio, conferma la propria vocazione per l’attenzione a livello ambientale

Tra i marchi protagonisti del Simac Tanning Tech, c’è la Zaitex, azienda che fa ricerca e sviluppo per la migliore performance del colore, fornisce coloranti e ausiliari per il settore tessile e cuoio, nonché per la colorazione di vernici, inchiostri e rivestimenti. Con quattro sedi dislocate nel Nord e Centro Italia, Zaitex è un punto di riferimento per la ricettazione industriale del colore, con supporto tecnico qualificato e una crescente gamma di prodotti certificati. Il quartier generale si trova a Dueville, nel Vicentino, provincia nella quale è collocato un altro sito, specifico per il cuoio, a Montorso, nel distretto della pelle di Arzignano. Uno stabilimento, sempre destinato al cuoio, è presente a Castelfranco di Sotto (Firenze), all’interno del polo toscano della pelletteria; un altro, a Villa Guardia (Como), è dedicato sia al tessile, sia ai settori speciali. Oltre che in Italia, lo stesso marchio è conosciuto e apprezzato anche all’estero, in virtù di una continua crescita a livello commerciale, che l’ha portata ad essere presenti, in maniera sempre più capillare, nei mercati europei, asiatici e sudamericani.
Nei padiglioni del salone milanese abbiamo incontrato Alessandro Ciampalini, che di Zaitex è responsabile della area Toscana e del reparto cuoio, che ci ha confermato l’attenzione del Gruppo in ambito green. “Come evidenziato nel nostro stand – le sue parole – noi trattiamo prodotti a basso impatto ambientale, in quanto siamo più orientati verso la tintura metal-free, anche di pelli conciate al vegetale. Ciò consente ai nostri Clienti di realizzare una manifattura di grande qualità da un materiale che al contrario andrebbe perso. Noi siamo un’azienda chimica che vende il colorante, ma intrinsecamente anche il know-how e la tecnologia per applicarlo sul pellame; ci fa da sponda l’esperienza nel mondo tessile, che abbiamo sfruttato, applicandola al settore cuoio, per ottenere buoni risultati, per esempio in termini di elevate solidità al lavaggio. Prima li avevamo solamente su pelli pieno fiore, recentemente siamo riusciti ad averli anche su pelle scamosciata: un’operazione non facile da realizzare”.
“Qui in Fiera abbiamo presentato una gamma completa di pelli metal-free, trattate con i nostri prodotti: una parte sono esenti o a basso contenuto di cromo; altre esenti dai metalli, compresi i coloranti. Ormai tutto il settore sta procedendo in questa direzione, che rappresenta il futuro. Grazie al nostro lavoro di ricerca e sviluppo siamo riusciti a realizzare pelli con basso peso specifico, in modo da poterle utilizzare anche nell’abbigliamento e nella calzatura, attraverso articoli con requisiti simili ad una pelle al cromo. Le performance elevate che garantiamo prevedono anche l’aspetto legato alle cosiddette tenute, quindi solidità alla luce, al lavaggio e alla migrazione su pvc. Sperimentiamo ogni giorno con articoli di vario tipo, con bassa rifinizione ma resistenti. I nostri prodotti che garantiscono una pelle a basso contenuto di bisfenolo rispondono alla richiesta che fanno tutte le concerie che lavorano per l’alta moda: siamo orgogliosi di essere riusciti ad ottenere pelli di elevata qualità”.
“Dal Salone di Milano sono emersi risultati positivi per il mercato – ha concluso Ciampalini – nonostante le varie incertezze legate alla guerra in Ucraina, scarsità di materie prime, aumento dei costi energetici e inflazione in crescita. Nel settore dove lavoriamo noi, ossia le concerie che servono i brand dell’alta moda, non abbiamo registrato forti cali di fatturato, a conferma che i prodotti di alta qualità continuano ad essere molto richiesti. Tuttavia i costi in aumento andranno alla fine a ripercuotersi sull’economia, quindi attendiamoci nel primo semestre 2023 una piccola frenata, anche se noi siamo molto ottimisti per il futuro”.

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Il team Zaitex